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martedì, Dicembre 16, 2025
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MESSINA, SEQUESTRATI BENI PER 25 MILIONI DI EURO

Nel quadro delle attività finalizzate all’aggressione ai patrimoni di provenienza illecita, i Carabinieri del Comando Provinciale di Messina hanno dato esecuzione ad un decreto con il quale il Tribunale del capoluogo peloritano, su proposta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, ha disposto, ai sensi della normativa antimafia, il sequestro dei beni del noto imprenditore locale Vincenzo Pergolizzi, di 57 anni, nato a Milazzo ma residente a Messina, nei cui confronti, oltre alla proposta di applicazione della misura di prevenzione patrimoniale ai fini della confisca, è stata contestualmente formulata una proposta di applicazione della misura di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza. Dai recenti accertamenti condotti dalle Compagnie Carabinieri di Messina Centro e Messina Sud, ai quali si è aggiunto il contributo del ROS, è emerso che il predetto, gravato da diversi precedenti penali anche per favoreggiamento personale, ha mantenuto collegamenti con alcuni esponenti di rilievo della criminalità mafiosa messinese e catanese, in particolare con i familiari del boss catanese Salvatore Cappello e con il barcellonese Carmelo Vito Foti, entrambi condannati per il delitto di cui all’art. 416 bis c.p. ed in atto detenuti al regime del 41 bis. Da quanto emerso, il Pergolizzi, facendo leva sulla sua contiguità con diversi sodalizi mafiosi operanti sul territorio, avrebbe lucrato ingenti vantaggi non solo per la propria attività imprenditoriale esercitata prevalentemente nel settore dell’edilizia, ma anche per un’attività condotta, per il tramite di un sodale, nel settore della produzione e del commercio di prodotti della panificazione. Il sequestro ha riguardato le società PER.EDIL Srl, CO.STE.SON. Srl, COSTRUZIONI E.P. Srl, operanti nel settore dell’edilizia, nonché la società CE.DI.PAN. Srl operante nel settore della panificazione, con tutti i beni aziendali di rispettiva pertinenza, 4 abitazioni (di cui 2 a Milazzo, una a Lipari ed una a Pace del mela), 3 terreni (di cui 2 a Milazzo e 2 a Messina), 10 automezzi tra cui un’autovettura Cadillac Escalade 6000, un’autovettura Jaguar, un’imbarcazione di oltre 20 metri (in leasing alle società) e 22 rapporti bancari, per un valore complessivo allo stato quantificabile in oltre 25 milioni di euro. Per quanto riguarda le società: la PER.EDIL Srl ha sede in Messina, è stata costituita nell’anno 1993, ha come oggetto sociale la realizzazione di opere e lavori di costruzione, demolizione, ecc, ed il capitale sociale è suddiviso tra le due figlie del Pergolizzi; la CO.STE.SON Srl ha sede in Messina, è stata costituita nell’anno 2002, ha come oggetto sociale l’esecuzione di lavori generali di costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici, ecc., ed il capitale sociale è suddiviso tra le due figlie del Pergolizzi, una delle quali è anche amministratore unico; la COSTRUZIONI E.P. Srl ha sede in Messina, è stata costituita nell’anno 2006, ha come oggetto sociale l’esecuzione di lavori generali di costruzione, ristrutturazione, ecc, ed il Pergolizzi risulta socio ed amministratore unico; la CE.DI.PAN. Srl ha sede in Messina, è stata costituita nell’anno 2007, ha come oggetto sociale la produzione ed il commercio di pane e prodotti di pasticceria, ecc, ed uno dei soci è risultato essere in rapporto di assoluta subordinazione con il Pergolizzi nella gestione dell’impresa. In passato, sul conto del Pergolizzi era già stata avanzata una proposta per l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale, ma la stessa era stata rigettata in relazione alla revoca, intervenuta qualche mese prima, di una misura di prevenzione di tipo personale. L’attività odierna rientra nel più ampio contesto operativo del Desk Interforze, attraverso il quale, dall’anno 2009, la Direzione Distrettuale Antimafia di Messina ha inteso sviluppare in maniera coordinata le attività di individuazione dei patrimoni acquisiti illecitamente, che una volta reimmessi nel circuito economico legale sono in grado di alterare il sistema economico.

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