Nella quarta giornata di Campionato del Girone A di 3 ° Categoria L’Usclo Pace ha prevalso sullo Stromboli Scirocco, reduce dalla sonora vittoria in casa per 4 a 1 ai danni del Filicudi, che ha fatto di tutto per fermare la capolista. Nonostante un forte vento le due compagine hanno dato vita ad un incontro piacevole. Gli uomini di Franco D’Ascola e Francesco Di Stefano, reduci da tre successi, erano chiamati a confermare la loro “supremazia". L’Usclo schiera il solito 4-4-2 ma con delle novità. In porta Maggio P., difesa a 4 da destra con Lanza, Speranza e Palmieri P. centrali, ormai coppia inamovibile, e Minutoli. A centrocampo il tandem formato da Longo e Maggio F. con Donato e Zanghi sulle corsie laterali. In avanti il duo composto dal bomber De Tommasi ancora a digiuno e Mirabello, già a segno nella vittoriosa trasferta di Venetico, pronto a riconfermarsi e non deludere i suoi tifosi. La prima frazione di gioco inizia con dei ritmi abbastanza sostenuti. La compagine peloritana cerca subito di fare sua la partita e mette alla strette la difesa Stromboliana, che soffre parecchio sugli attacchi dei peloritani. Tante occasioni per gli uomini di D’Ascola. Le più nitide sui piedi di Mirabello che smarcato solo in aria di rigore effettua un tiro debole che esce fuori di poco, e l’altra invece a De Tommasi, servito da Mirabello, colpisce la traversa. La squadra locale continua ad attaccare e nel contempo si difende in maniera ordinata. L’unico rischio su uno svarione di Minutoli, ma il portiere Maggio blocco la conclusione dell’attaccante ospite. Scampato il pericolo, i padroni di casa mettono, alle corde gli ospiti. La porta dello Stromboli sembra essere, però, stregata. Il vantaggio dei peloritani, come ultimamente, accade nasce dai piedi di Palmieri P.: calcio di punizione dal limite e zampata vincente di Speranza. L’Usclo cerca di contenere i timidi attacchi stromboliani. Quasi allo scadere della prima frazione di gioco torna a gol De Tommasi, che da pochi passi non ha difficoltà a depositare la palla in rete. La ripresa inizia sugli stessi ritmi del primo tempo. L’Usclo produce bel gioco e non rischia nulla contro uno Stromboli che non riesce mai ad impensierire la miglior difesa del campionato(solo due gol al passivo). Mister D’Ascola effettua dei cambi, entrano Martello, Nunnari M., Sanfilippo e Nunnari R.. I padroni di casa recriminano alcune decisioni arbitrali ed in particolare un presunto pugno sferrato dal portiere ai danni di Mirabello, non sanzionato con nessun cartellino, e un rigore dubbio ai danni di un giocatore stromboliano. Con la quarta vittoria consecutiva gli uomini di D’Ascola si confermano la squadra da battere. Rispetto all’ultima prestazione la formazione peloritana sembra essere tornata quella dell’inizio di campionato. “Il sostegno dei tifosi, la compattezza dei giocatori e della dirigenza – afferma il presidente Maggio – fanno dell’Usclo una vera e propria squadra vincente. Comunque dobbiamo dimenticare da lunedì questa vittoria e pensare al prossimo turno solo così il nostro sogno può continuare”.