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venerdì, Maggio 16, 2025
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CALCO 3 CATEGORIA, LA QUARTA GIORNATA

Akron Savoca – Liminese 4 -1

L’Akron Savoca centra la terza vittoria stagionale ai danni di una Liminese che nelle ultime due giornate ha raccolto sei punti. I padroni di casa partono subito forti e costringono la squadra di mister Alibrandi a difendersi nella propria metà campo. Sono soprattutto le incursioni degli avanti locali che mettono in difficoltà la retroguardia ospite. La Liminese, dal canto suo, cerca di alleggerire la pressione, sfruttando qualche veloce ripartenza innescata da Carmelo Puglia. Proprio su un inserimento (20’) del veloce Luca Santoro, scattato sul filo del fuorigioco, sull’assist di Carmelo Mantarro, il Savoca si porta in vantaggio. La reazione della squadra ospite si fa attendere, permettendo alla corazzata savocese di raddoppiare, con Claudio Spadaro dagli undici metri. Sulle ali dell’entusiasmo i padroni di casa tessono ottime trame di gioco. Infatti, la terza rete nasce da un’azione corale impostata a centrocampo da Giuseppe Mantarro per Filippo Ragusa che fa viaggiare il bomber Claudio Spadaro. Assist per Luca Santoro e palla in rete. Tutto tra gli applausi del pubblico. Nella ripresa si assiste alla reazione degli ospiti dettata soprattutto dal carattere. La Limenese raccoglie i frutti al 75’ con Carmelo Lo Giudice. Trasforma un penalty concesso dal direttore di gara Concetto Fabiano. Il Savoca non si scompone. Anzi non concede più nulla agli avversari e trafigge per la quarta volta, all’80’, l’incolpevole De Gaetano con il neo entrato Nitopi. Una vittoria che rilancia i ragazzi di mister Mimmi Moschella, chiamati già domenica a confermare i progressi, in terra della capolista Francavilla. La Limisese (con tanti tifosi al seguito) vista al comunale di Rina non ha demeritato giocando con ordine, ma alla fine si è dovuta arrendere contro una squadra allestita per il salto di categoria.

Filippo Ragusa

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video intervista Alberto Impellizzeri  Intervista Alberto Impellizzeri

video intervista Carmelo Rigano  Intervista Carmelo Rigano 

 

Anjali – Sparagonà 2-1

Alla quarta giornata di campionato lo Sparagonà perde la sua imbattibilità arrendendosi ad un Anjali deciso a non cedere il passo. Il derby è molto atteso. Prima dell’incontro, la tensione è percepibile nello sguardo di ogni giocatore. La partita ha fatto palesare un primo tempo caratterizzato da ritmi blandi nella fase iniziale. I locali si portano in vantaggio al 20’sugli sviluppi di un calcio di punizione concesso per fallo sul centrocampista Prestia. Il calcio piazzato di Spinella, dalla trequarti, imbecca Sturiale che con un fendente porta la propria squadra in vantaggio. Il goal fa decollare la partita sul piano del gioco. Lo Sparagonà non accetta. La reazione si concretizza dopo appena tre minuti su punizione. Fallo di Fleri (che in questa occasione viene ammonito) su Caminiti al limite dell’area. Il calcio piazzato di Crisafulli supera la barriera, ma Andronaco è attento e respinge. Santoro si impossessa della sfera e solo davanti alla porta centra il bersaglio. L’Anjali non si scuote. La Monica, al 27’, spreca una ghiotta occasione impegnando l’estremo difensore locale in una parata d’istinto. È ancora lo Sparagonà a rendersi pericoloso sempre su punizione per fallo subito da Enrico Casablanca. Il tiro del centrocampista santateresino viene respinto dalla barriera, lasciando vane le speranze del raddoppio. Al 31’ la squadra locale si riporta in vantaggio da una palla inattiva(fallo di mano di Santoro) calciata magistralmente da Di Bella. Non impeccabile, in questa occasione, l’intervento di Crimi. L’ultimo quarto d’ora presenta diverse occasioni goal per entrambe le squadre. Da segnalare anche al 40’ una rete annullati ai furcesi per presunto fuorigioco. La ripresa, nei primi minuti, non offre grande spettacolo. Al 52’ è Casale a impensierire la difesa avversaria. La replica dei santateresini è affidata a Santoro. Il tiro è debole per l’esperto Andronaco. All’56’ ancora in evidenza Santoro, ma la sua azione è viziata da un fuorigioco. Superato questa fase, i locali iniziano ad assaporare il gusto della vittoria e affrontano questo scorcio finale di partita con maggiore lucidità e precisione nei passaggi, mentre lo Sparagonà si propone con poco cinismo, dimostrando di accusare il colpo subito. Entrambe le squadre manifestano tensione e nervosismo, l’arbitro Rosario Gemellaro placa sapientemente distribuendo cartellini gialli. Si alternano i cambi nelle rispettive panchine, ma non modificano il risultato. Neppure gli abbondanti cinque minuti di recupero saranno d’aiuto allo Sparagonà per rimediare ad una partita caratterizzata da una serie di errori dettati dalla poca intesa e serenità in campo.

Daniela Carnabuci

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video intervista Carlo Naccari  Intervista Carlo Naccari

video intervista Giovanni Andronaco  Intervista Giovanni Andronaco 

video intervista Giovanni Marisca  Intervista Giovanni Marisca 

video intervista Rosario Di Bella  Intervista Silvio Di Bella 

Aria Preziosa – Gescal 0-3

Ancora una sconfitta, la quarta in altrettante partite dall’inizio del campionato, per L’Aria Preziosa del dinamico presidente Santoro, che, fra le mura amiche del comunale di Bucalo viene sconfitta per 3 a 0 dal Gescal. I messinesi si rifanno dopo la sconfitta sul terreno del Forza d’AgròScifì ed il mezzo passo falso contro il Mongiuffi Melia. Partita abbastanza noiosa. Bisogna attendere il minuto quattordici per assistere alla prima azione degna di nota. In evidenza l’estremo difensore Curcuruto che nega il vantaggio agli ospiti, i quali vanno vicino al gol in altre due circostanze nel giro di pochi minuti con i tiri di Carrozza e Giordano. Quest’ultimo ha giocato buona parte della gara con un vistoso cerotto al naso per una botta fortuita rimediata durante uno scontro in area avversaria. E’ il preludio del gol per gli ospiti che arriva puntuale al 24’ con un tiro dalla sinistra di Ammo che infila Curcuruto. I padroni di casa provano a reagire, ma Alessandro Santoro non riesce a sfruttare una punizione da ottima posizione. Conclusione da dimenticare. Al 39’ sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, arriva il raddoppio degli ospiti ad opera di Giordano che di testa infila l’incolpevole Curcuruto. La ripresa comincia con una serie di cambi da un parte e dall’altra. Il Casalvecchio Siculo preme e conquista la zona centrale del campo, ma non riesce ad impensierire il Gescal che si difende in modo ordinato. Da segnalare l’ingresso in campo del mister Salvatore Santoro al fine di dare più incisività al reparto offensivo. Ci prova Bonazzinga, ma la conclusione è facile preda dell’estremo ospite messinese. Sul finale arriva anche il gol del definitivo 3 a 0 siglato dal capitano Acquaviva che dopo aver dribblato tre avversari scarta anche il portiere e deposita in fondo alla rete. Una vittoria salutare per il Gescal di mister Giordano che riassapora il gusto della vittoria e, soprattutto, sono tre punti che fanno morale a tutto l’ambiente. Il Casalvecchio, malgrado la sconfitta, contro una delle pretendenti al salto di categoria, ha ribattuto colpo su colpo dimostrando una costante crescita sia sul piano tecnico che su quello agonistico.

Giuseppe Migliastro

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video intervista Samuele Salvo  Intervista Samuele Salvo 

video intervista Peditto  Intervista Peditto 

video intervista Salvatore Santoro  Intervista Salvatore Santoro 

 


Team Scaletta – Motta 1-3

Itala – Il Motta conquista la terza vittoria consecutiva battendo il Team Scaletta sul campo neutro d’Itala. I padroni di casa iniziano malissimo e gli ospiti al 3’ sono già avanti grazie a Marano, che con una percussione entra in area e trafigge il portiere Cucinotta, non perfetto nella circostanza. Il gol da uno scossone alla squadra locale, che dopo 5’ conquista un calcio di punizione e il capitano Tavilla colpisce il palo a portiere battuto. Il Motta è spietato e capitalizza al massimo ogni occasione concessa dagli avversari. Infatti, al 12’, Caruso segna su punizione con un tiro a giro preciso ma debole, Cucinotta sembra sul pallone, ma la sfera gli sfugge dalle mani, è il gol del 2-0. Il Team Scaletta aumenta la spinta offensiva portando per due volte al tiro Zouhir, al 18’ e al 23’, ma in entrambe le occasioni il tiro si spegne sul fondo. I padroni di casa spingono, e, un minuto dopo, Bottari si rende pericoloso con un colpo di testa. Corvai si rifugia in angolo. Sul finire del primo tempo (43’) Bitto colpisce al volo. La girata è preda di Corvaia. La ripresa si apre con la rete del Team Scaletta che, al 46’, segna con un colpo di testa di Pantò sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto corto. Imprendibile l’incornata del difensore scalettese. I padroni di casa sentono aria di pareggio e, al 51’, Bitto, con un colpo di testa, spedisce la palla fuori di poco. Il Motta cerca di ripartire in contropiede, contenendo le azioni offensive del Team Scaletta che si fanno sempre più pericolose. Al 59’ Caruso, dimenticato dalla difesa locale, svetta indisturbato e permette al Motta di andare per la terza volta in rete. Nonostante sotto di due gol i padroni di casa, non demordono. Al 65’ è ancora Tavilla su punizione a impegnare il portiere Corvaia, che devia sopra la traversa. Ancora Corvaia si rende protagonista al 71’ quando para una conclusione di Aloisi da pochi passi, sigillando così il risultato. Continua il periodo nero del Team Scaletta, ancora senza vittorie in questo campionato e con tre sconfitte consecutive. Il Motta invece, con l’ennesima vittoria, sale in alto in classifica e può continuare a sognare.

Cristian Fleres

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Mongiuffi Melia – Antillo 2-1

LETOJANNI – Il Mongiuffi Melia applica la regola del tre. Conquista il terzo successo stagionale. In zona cesarini. Un 2 a 1 rifilato all’Antillo, arrivato a Letojanni con assenze pesanti che hanno influito sul rendimento della squadra. Un risultato, quello maturato al “ Mario Lo Turco” che ci sta tutto, visto le numerose palle goal sbagliate, su altrettante azioni collaudate dal reparto avanzato monfeliese. I ragazzi di mister Cacopardo hanno giocato una gara votata all’attacco, costruendo e muovendosi sotto la direzione dell’allenatore in seconda Luca Longo. I padroni di casa hanno sudato le proverbiali sette camicie per mettere a segno i gol vittoria. Godfrey imbeccato in continuazione da Marino, da Cirino, Gasbarro ha fallito gol facili. Ha sbagliato l’impossibile, a tu per tu con il portiere Mastroieni. Match sempre nelle mani dei padroni di casa, con le chiavi del gioco affidate ai duttile Marino e Gasbarro, tra i migliori in campo per la propria squadra. Si comincia, però, con un’azione dell’Antillo Val d’Agrò, che all’8’, colpisce il palo alla destra di Siligato, con Clari. La risposta dei locali non si fa attendere e al 10’ stilettata di Cirino, che sorvola la traversa. Poi al 15’ una perla di Marino: azione che si sviluppa sulla sinistra il cui tiro-cross di Godfrey non inganna Mastroieni. Ancora in evidenza , al 23’, l’estremo difensore antillese su un tiro di Lo Turco. Buona la prestazione dell’attaccante, che alla mezzora fallisce il tap-in vincente. Ma al 45’ ecco l’acuto del Mongiuffi Melia: Godfrey imbastisce per Lo Turco, il quale mette a segno la rete del vantaggio con un preciso pallonetto. La ripresa inizia con un goal divorato dall’Antillo. Al 65’ il pareggio del Antillo nasce da un autogol di Curcuruto. Sfortunato il tocco del difensore che colpisce malamente una palla vacante in piena area. Nel finale i locali esaltano le qualità di Mastroieni. Il Mongiuffi preme. Al 90’ capitan Longo colpisce la traversa. Sembra che la partita si indirizzi sul pari, e invece, nei minuti di recupero, giunge il gol vittoria per i locali: pennellata di Gasbarro e incornata di Chiavetta. Cala il sipario e 2 a 1 meritatissimo per Santoro e compagni. Migliore tra tutti Walter Lo Turco. Prova da incorniciare la sua.

Enrico Scandurra

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Messinaudace – Zafferia 0-3

Messina – Sfortunato Messinaudace che si è imbattuto in una giornata alquanto sfortunata, sia per i tiri imprecisi delle punte, sia perché gli avversari hanno disputato una partita ben coordinata nei vari reparti. Dopo l’attacco di Quattrocchi e Parisi, sono gli ospiti ad andare in gol con Grioli subito dopo il quarto d’ora del primo tempo. Poi la partita si addormenta un po’, anche se i locali hanno fatto di tutto per agguantare il pareggio. Nella ripresa lo Zafferia concretizza gli affondi, mettendo al sicuro il punteggio con altri due gol, messi a segno da Billè e Boni nel giorni di un paio di minuti. Nel finale Messinaudace si proietta in avanti ma non riesce a mettere a segno il gol della bandiera.

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Sporting Club Giardini – Francavilla 1-2

Giardini Naxos – Con una bella rimonta, il Francavilla riesce a portare a casa i tre punti dal campo dello Sporting Club. Il primo tempo è equilibrato e combattuto da ambo le parti. In avvio di gara è il Francavilla ad avere una marcia in più, con Abbate e Giovanni Tosto che si rendono pericolosi più volte davanti alla porta avversaria. Piano piano cresce anche il Giardini e, dopo alcuni tentativi, Lucidano, al 38’, con un preciso pallonetto riesce a mandare la propria squadra in vantaggio. Nella ripresa, il Francavilla preme sull’acceleratore e trova il pareggio al 60’ con Tosto su un pregevole assist di Piliero. Lo Sporting Club cala fisicamente mentre il Francavilla cerca con tenacia la vittoria. Numerose sono le incursioni da destra con Ciancio e il gol vittoria arriva al 80’ nuovamente con l’instancabile Tosto su assist di Di Natale. Negli ultimi minuti il Giardini sembra scuotersi, rendendosi pericoloso su qualche punizione ma il risultato resta immutato fino al fischio finale. È stata una bella partita durante la quale il Francavilla ha dimostrato di esprimere un buon gioco e di tenere bene i novanta minuti. Diversamente, il Giardini è apparso in affanno, complici anche alcuni infortuni rimediati nel derby con il Chianchitta.

Azzurra Silvestro

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 A cura del responsabile dello sport Gianni Arpi

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