A dirigere l’incontro tra Letojanni e l’Ars Sport Club, valevole per lo spareggio paly-off, è stato chiamato il signor Calapai di Messina coadiuvato dai guardalinee Brigandi e Gioè. Diversi gli errori arbitrali commessi durante l’arco della partita dalla terna arbitrale che pur essendo una gara pressoché corretta hanno fatto di tutto per renderla più vivace. E dire che le due squadre si sono affrontante a viso aperto con tanta grinta, ma mai cattiveria. Alla fine l’arbitraggio non raggiunge la mediocrità anche per la complicità dei guardalinee. Come si può osservare da alcune foto più che interessati, in alcuni frangenti di giuoco alla gara, erano distolti probabilmente da qualche bella spettatrice presente sugli spalti. Le due squadre si giocavano in novanta minuti un’intera stagione e quindi forse sarebbe stato più opportuno che la terna arbitrale fosse stata sempre attenta e vigile a quello che accadeva sul terreno di gioco. Non certo brillante la decisone della lega di far dirigere il match ad una terna già con la testa al mare. Inoltre l’arbitro Calapai ed i guardialinee BrIgandi e Gioè hanno ostacolato il lavoro dei giornalisti e fotografi(oltre a quelli della nostra testata, anche quelli della Sicilia e del Giornale di Sicilia), impedendo di documentare la partita a ridosso del rettangolo di gioco. Solo accedendo agli spalti hanno potuto raccontare le fasi di gioco e catturare alcuni momen
ti della partita. Un comportamento assurdo, che non si era mai registrato(nemmeno sui campi della Serie A), che ha impedito ai nostri colleghi di svolgere con professionalità e serenità il diritto-dovere di cronaca. Il direttore di gara Calapaj ed i suoi coadiuvatori hanno sostenuto che non era possibile in quanto si ostacolava il loro lavoro e che per accedere nei pressi del rettangolo di gioco era necessario essere iscritto in distinta di una delle due squadre. Noi ci chiediamo con quale funzione? E poi se si ostacolava il loro lavoro come era possibile accedervi se si era in distinta? Bella contraddizione. Certamente noi siamo sicuri della nostra professionalità, invece ieri, tanta disattenzione in particolare di un guardalinee, interessato a spazziare spesso con il proprio sguardo sulle tribune alla ricerca forse di qualche bella ragazza.