GIARDINI 0
USCLO PACE 1
Giardini: Crimi, Bonaventura, Privitera, Prestandrea, Costanzo M., Coniglio, Di Bella, Miceli, Costanzo A., Gaggegi, Donsì.
Usclo Pace: Maggio P., Minutoli(Cacciola), Cavallaro(Vinci), Palmieri, Durante, Zanghì, Donato, Maggio F.(Martello), Sferrazza(Mangraviti), Venuto(D’Agostino), De Tommasi.
Arbitro: Visalli di Messina
Giardini – De Tommasi fa volare l’Usclo Pace. A Giardini la formazione di mister D’Ascola il decimo risultato utile consecutivo. Un cammino da alta classifica. L’ultima sconfitta dei messinesi risale alla quinta giornata, quando tra le mura amiche furono sconfitti dal Savoca per una rete a zero. Il Giardini, dal canto suo è sceno in campo per riscattare le ultime prestazioni non certo esaltante. Pur informazione rimaneggiata l’Usclo Pace per le assenze di Mangraviti, La Spada e alle non perfette condizioni fisiche di Cacciola gioca con ordine e precisione. L’avvio è della squadra ospite, ma il Giardini è ben disposto in campo e lascia pochi spazi. Ad un primo tempo privo di sussulti fa seguito una ripresa più spettacolare. L’Usclo Pace sembra un’altra squadra. Prova a vincere la parita alzando il baricentro. La partita sale di ritmo. Gli ospiti sono spinti da De Tommasi. E’ proprio da una sua azione scaturisce la rete della vittoria: lancio perfetto di Di Maggio per il centravanti messinese che s’invola verso la porta difesa da Crimi. Al momento di calciare a rete viene atterato. Rigore. Corre il 58′. De Tommasi (a segno nelle ultime cinque gare) non spreca il penalty. La reazione del Giardini è veemente, ma L’Usclo Pace non corre grossi pericoli e incamera tre punti preziosi che li permettono di non perdere terreno nei confronti della Granitese.
Di Stefano Francesco
LETOJANNI 1
ALI’ TERME 0
Nella ripresa sale in cattedra Calì e tutto l’attacco dei locali ne beneficia: al 48’ Smiroldo conclude a lato un’azione susseguente ad un calcio di punizione del solito Pace; Sgroi al 55’, servito in piena area di rigore da un cross proveniente dalla fascia destra, manca di testa il bersaglio, spedendo fuori (l’uscita di Micalizzi, fra l’altro, nella circostanza era sembrata un po’ avventata). Calì è pericoloso due volte, nel giro di pochi minuti, con altrettanti calci di punizione che mettono in ambasce la difesa ospite, che però non cede, guidata da un Giuseppe Roma semplicemente perfetto e ben coadiuvato da un grintoso Interdonato. Poi l’episodio incriminato, dopo di che non accade più nulla di rilevante, se non un tiro in corsa, alto sulla traversa, di Omar Riparare smarcato in area da Andronaco al 94’. Da segnalare l’esordio stagionale nelle fila dell’Alì Terme di Antonino Riparare (detto Franco), classe 1958. L’arbitro ha nel complesso ben diretto ed è sembrato sempre essere molto vicino all’azione. Nella foto l’ingresso in campo delle due squadre. Real Taormina: Musumeci, Alessandro, Santisi(46’ Barata), Cacciola, Galeano, Mazza, Lo Turco, Tamà(46’ Curcuruto), Previti(67’ Gallodoro), Quattrocchi, Intelisano. All. Cacciatore.
Mandanici: Interdonato, Gilibero, Spadaro, Parisi, Villari, Bordonaro(75’ Forzini), Uscenti, Trimarchi(80’ Brigandì), Sterrantino(85’ Pirri), Carpo, Arito. All. Carpo.
Reti: 15’ Uscenti, 31’ Quattrocchi, 70’ Spadaro.
Taormina – Dopo sei partite senza vittorie, il Mandanici batte il Real Taormina per 2 – 1. L’ultimo successo della squadra allenata da Carpo risaliva alla nona giornata, in quell’occasione si imposero contro il Chianchitta. Dunque, dopo cinque sconfitte(Letojanni, Ciumaredda, Mongiuffi Melia, Sparagonà e Granitese, Carpo e compagni tornano a sorridere. Si interrompe, invece la striscia di risultati positivi del Real Taormina. Mister Cacciatore si affida alla solita coppia d’attacco compast da Andrea Alessandro e capitan Tamà. Invece, il modulo tattico del Mandanici, rispetto alle precedenti partite, presenta delle novità soprattutto in attacco. Carpo schiera il tridente. Alla fine
la nuova impostazione tattica lì darà ragione. L’avvio è veloce. Al 15’ gli ospiti si portano in vantaggio su azione di contropiede imbastita da Uscenti che scodella al centro. Uscenti trova il guizzo per battere il bravo Musumeci. Preso il gol il Real Taormina reagisce. Con calma, rischiando qualche volta il contropiede. Il pareggio dei padroni di casa nasce da un errore del portiere Interdonato, che consente al bomber Quattrocchi di centrare il bersaglio. Prima del riposo le conclusioni di Trimarchi, di poco fuori, e quella di Previti, ma trova sulla strada Interdonato. Nel secondo tempo mister Cacciatore prova a dare una scossa alla squadra inserendo Barata e Curcuruto. Il Real Taormina preme sull’acceleratore, ma Interdonato, si supera in diverse circostanze, riscattandosi dell’errore commesso sul gol taorminese. Il Mandanici si rende pericoloso, invece, con Trimarchi, Uscenti e Sterrantino. Al 70’ il gol partita: punizione di Carpo per Spadaro. Colpo di tacco è palla in rete. La partita cresce di tono. Le squadre si allungano. Il Real Taormina assalta in più occasioni la porta ospite, ma alla fine il forcing non ha l’effetto sperato. Giuseppe Carpo
Nella foto la squadra del Mandanici
Gescal: Galletta, Crupi, Totaro, Scucchia S., Coppolino, D’Orazio, Peditto, Acquaviva, Scucchia A., Carorra, Giordano. All. Giordano Antonino
Motta: Nuciforo, Tripolone, Siracusa (70′ Lo Giudice), Cundari, Lando, Donato, Tatì Do., Calabrò, Lucisano, Tatì Da. (55′ Fontanarosa), Tatì A. (70′ Cosentino). All. Lucisano
Reti: 2′ Giordano (G), 6′ Peditto (G), 13′ Tatì A. (M), 50′ Carozza (G), 65′ Coppolino (G), 86′ Calabrò (rig.) (M).
Arbitro: Gemellaro di Messina
Messina – Già sotto di due gol dopo appena cinque minuti di gioco, messi a segno da Giordano e Peditto, il Motta nulla può contro un Gescal ben coordinato a centro campo ed aggressivo in attacco. Gli ospiti tentano la rimonta con Tatì, che realizza il gol del 2 a 1 al 13’, ma ad inizio del secondo tempo i locali vanno per altre due volte in rete con Carozza e Coppolino, bruciando così ogni speranza di rimonta del Motta. Il gol di Calabrò, su calcio di rigore in zona Cesarini, attenua un po’ i toni della sconfitta, ma la compagine di mister Lucisano non è stata brillante in campo, come la settima scorsa. Forse, anche, perché di fronte ha trovato un Gescal ben organizzato, con Scucchia e Acquaviva trascinatori nella prima frazione di gioco.
D.C.
FORZAD’AGRO’SCIFI’ 1
AKRON SPORT SAVOCA 2
Forzad’AgròScifì: Pantini, Principato, A.Smiroldo, Nipo, Tamà(
Akron Sport Savoca: Di Bella, Triolo, Nicita, Di Natale(
Arbitro: Amato di Messina
Reti:
SCIFI’(Forza d’Agrò) – La prima (sconfitta con l’Usclo Pace) e l’ultima del girone d’andata, sono state fatali al Forzad’AgròScifì costretta a soccombere contro il Savoca, nel derby della Valle d’Agrò, dopo una striscia di vittorie interne che durava dalla seconda giornata di campionato. Le due compagini che sono scesi in campo prive dei due giocatori simbolo, Domenico Muscolino(per i padroni di casa) e Dario Luchino(per gli ospiti), hanno dato vita ad una partita che, solo nel finale si è infiammata, grazie all’ingresso in campo, nelle fila dei forzesi, del bomber Costa e dell’esterno Chiavetta. I savocesi che hanno tenuto bene in campo per oltre un’ora, pur avendo raddoppiato dopo l’espulsione di Nitopi(proteste nei confronti del direttore di gara), nel finale sono entrati un po in confusione, lasciando l’iniziativa del gioco in mano a Nipo e compagni. Il primo tiro verso la porta è dei padroni di casa, al
Nella foto il secondo gol del Savoca realizzato da Marino(Foto Onofrio Miano).
Pippo Trimarchi
SPARAGONA’ 1
MONGIUFFI MELIA 1
Sparagonà: Colloca, Palella, Ucchino (
Mongiuffi Melia: Siligato, Cingari, Puglia, Dajdone (
Arbitro: Picciolo di Messina
Reti:
Espulso: Enrico Casablanca
S.Teresa di Riva – Il Mongiuffi Melia sfiora l’impresa al comunale di Bucalo, contro uno Sparagonà che riesce ad agguantare il pareggio grazie ad un errore del portiere Siligato. La partita ha vissuto, però, attimi di apprensione e di paura, all’86’, per l’infortunio patito dall’attaccante ospite Bianca, costretto al ricovero ospedaliero, dopo uno scontro con il centrocampista Enrico Casablanca che è stato espulso dal direttore di gara. Dopo un primo tempo con pochi sussulti da parte dell’una e dell’altra squadra, nella ripresa, le due compagini hanno cercato di dare più consistenza alle azioni d’attacco. Al
L’arbitro fa recuperare i 10 minuti di sospensione e, al
Nella foto in alto una conclusione di Enrico Casablanca(nella prima frazione) che sfiora il palo. Accanto invece il giocatore Bianca, mentre lascia il rettangolo di gioco per essere trasportato all’ospedale dai medici del 118 di Santa Teresa di Riva.
Pippo Trimarchi
Ars Sport Club: Munafò, Cucinotta, Grioli, Caldero, Pellegrino (La Fauci), Vinciguerra, Celona (38’ Mondello), Repici (65’ Morabito), Munafò (74’ Bellamacina), Allone, La Rocca (42’ Capitti).Nella foto Daniele Munafò, 34 anni. (Ars Sport Club).
a cura del responsabile sportivo Gianni Arpi


