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ROCCALUMERA, RIFLESSIONE DI UN "PRECARIO"

Roccalumera – Dal sig. Mirko Foti riceviamo una riflessione su quanto guadagna un modestissimo precario (o ex articolista, o Lsu) e quanto invece percepisce un consigliere di amministrazione dei vari Enti regionali. La differenza c’è, come pure le responsabilità non sono della stessa dimensione. Per guadagnare certe cifre bisogna avere alle spalle un curriculum non indifferente, e comunque prima di arrivare a quei livelli bisogna fare molta gavetta e tanti sacrifici. Certo, fa rabbia sapere che un signore della tua stessa dimensione (come dire: culturale, politica, ecc.) percepisca in un mese quanto tu collezioni in un anno. Sono i risvolti della vita e per risvolti si intendono: fortuna, abilità, professionalità, intrecci politici. Ed ecco la lettera, priva dei riferimenti personali:
 “Gentile Direttore, approfitto della Sua disponibilità per svolgere una riflessione tutta mia personale e, se è possibile, per portarla all’attenzione, oltrechè dei lettori della Sua testata anche del Presidente della Regione on. Raffaele Lombardo e dell’Assessore al turismo ed ai Trasporti on. Nino Strano. Traggo lo spunto da una notizia apparsa sull’inserto del quotidiano La Repubblica, edizione di Palermo del 18 agosto 2009. In tale articolo venivano riportati gli emolumenti e le indennità percepite dai vari consiglieri di amministrazione degli Enti Regionali. Di tali signori non conosco praticamente nessuno se non un signore della mia zona, (.), che vedo spesso accompagnato da macchina con autista. Premetto di non soffrire d’invidia per il fatto che il consigliere di amministrazione di una azienda siciliana trasporti guadagna euro 72.500,00 l’anno ( settantaduemilacinquecento euro) come pure tanti suoi fortunati colleghi. Io sono un precario di 36 anni con uno stipendio annuo di circa euro 7.000,00 (settemila) ed il mio titolo di studio è rappresentato dalla licenza liceale. In dieci anni io guadagno quello che il sig. (.) ed i suoi fortunati colleghi guadagnano in un anno. Poichè il merito va premiato debbo ritenere che il sig. (.) e come lui i suoi colleghi, abbia titoli tali da consentirgli di occupare un posto di prestigio. (…) Al sig. Presidente della Regione ed all’Assessore al Turismo vorrei dire: pensate che un atto di trasparenza come quello che il Ministro Brunetta sta facendo, sia dannoso per la Sicilia oppure, al contrario, serva a riaccendere nuovamente la speranza che, se pure dobbiamo pagare profumatamente i consiglieri di amministrazione dei vari enti, almeno ci affidiamo a persone con un curriculum rispettabile, un titolo di studio adeguato e la capacità di rappresentare bene gli interessi collettivi. Io queste qualità e questi titoli non li possiedo e mi sto bello a casa mia a leccare la sarda per poco meno di 600.00 euro al mese. Chissà se qualcuno mi risponderà?”
Mirko Foti

Comunque, per quanto riguarda gli stipendi da nababbi, sono previsti provvedimenti specifici sia nel governo nazionale che in quello regionale. (nella foto Palazzo d’Orleans, sede dell’Ars – Palermo)

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