Roccalumera – Dopo trent’anni che si parla di metanizzazione nei comuni jonici del Messinese, forse si è arrivati all’approvazione del progetto e alla stipula del protocollo d’intesa tra i comuni interessati e l’Enelgas, ente gestore. Questa rassicurante notizia è emersa ieri nel corso di una riunione che si è svolta a Palermo, nei saloni dell’assessorato regionale all’Industria, ed a cui hanno preso parte gli amministratori comunali dei quindici comuni interessati, i rappresentati dei gestori del gas (Gas Natural e Gas Spa) e i funzionari dell’assessorato regionale all’Industria, con in testa la dottoressa Francesca Marcianò. E’ stato stabilito che da S.Alessio a Scaletta Zanclea ci saranno due bacini di utenza. Il primo comprende i comuni di S.Alessio Siculo, S.Teresa di Riva, Furci Siculo, Roccalumera, Savoca, Casalvecchio Siculo, Antillo, Pagliara e Mandanici. Per questi centri l’adduzione (tecnicamente chiamata “fider”) potrebbe avvenire dalla rete metanifera già esistente a Letojanni, e che sarebbe gestita da un solo ente, l’Enelgas. L’altro bacino annovera invece i comuni di Itala, Scaletta, Alì Terme, Nizza di Sicilia, Alì e Fiumedinisi e sarebbe controllato da due gestori: Gas Natural e Gas Spa. L’allaccio alla rete metanifera potrebbe avvenire dalla condotta di Giampilieri Marina. A questa riunione, definita “alquanto proficua” hanno partecipato amministratori comunali e tecnici dei comuni interessati. L’ing. Pippo Garufi, che oltre ad essere un valente professionista è anche assessore al comune di S.Teresa, ha sottolineato che il progetto, come concepito dalle vigenti norme della Comunità Europea (che finanzia i lavori di metanizzazione in questi comuni) deve “essere uniforme e non a macchina di leopardo, cioè tutti i centri, anche quelli disagiati, devo godere della rete metanifera. I lavori previsti per tutti e due i bacini verrebbero a costare oltre cinquanta milioni di euro”. Una sola considerazione. I tempi stringono. Il bando dovrà essere pronto tra venti giorni per cui bisogna accelerare le riunioni per specificare meglio i particolari d’intesa. Appunto per questo è prevista una riunione per venerdi tre luglio nella sala delle adunanze del comune di Fiumedinisi per sottoscrivere, sindaci e gestori del gas, un protocollo d’intesa. Per la prima volta tutti gli amministratori comunali del comprensorio jonico si sono dichiarati soddisfatti. Il sindaco di Fiumedinisi Cateno De Luca e di Itala Antonio Miceli, gli assessori Francesco Santisi di Roccalumera, Maria Rita Muzio di Alì Terme, Pippo Garufi di S.Teresa di Riva e gli altri amministratori, hanno espresso il loro compiacimento. Adesso si aspetta la riunione di Fiumedinisi, per mettere definitivamente nero su bianco.