. Taormina – Il tempestivo intervento di diverse pattuglie, della Stazione Carabinieri di Taormina e del Nucleo Operativo e Radiomobile ha consentito di assicurare alla giustizia tre malfattori della vicina provincia catanese che avevano quasi portato a compimento il proprio proposito criminoso di rubare un motoveicolo di grossa cilindrata posteggiato in via San Pancrazio. A sorprendere i tre ladri è stato un carabiniere libero dal servizio della Stazione Carabinieri di Taormina che, ieri sera, mentre percorreva la via San Pancrazio ha notato una BMW coupè, con tre giovani a bordo, che si aggiravano con fare sospetto nei pressi di un motoveicolo regolarmente parcheggiato sulla pubblica via. Dopo alcuni istanti, il carabiniere, che insospettito si era posto in posizione defilata ad osservare i movimenti dei tre, notava che due soggetti scesi dal coupè si erano messi ad armeggiare con il gruppo di accensione della moto. Immediatamente, il militare ha lanciato l’allarme al 112 che ha fatto convergere sul posto le pattuglie impegnate nello specifico servizio di prevenzione. Nelle fasi concitate della cattura, venivano, dapprima bloccati i due giovani che erano stati notati armeggiare sulla moto e, successivamente, dopo un lungo inseguimento, che si concludeva nell’abitato di Riposto, il terzo correo che aveva atteso a bordo della BMW coupè i suoi complici. A finire in manette, Andrea Sciuto di 23 anni, Francesco Rapisarda di 33 anni, nonché, Antonino Dario Cutrona di 25 anni, tutti noti alle Forze dell’Ordine per i loro trascorsi giudiziari. Dopo le formalità di rito, i tre giovani catanesi sono stati trattenuti nelle Camere di Sicurezza delle Stazioni Carabinieri di Taormina e Giardini Naxos in attesa di essere giudicati con il rito direttissimo.