Casalvecchio Siculo – Dopo l’apertura nel periodo Pasquale, per permettere il tradizionale rito dei Sepolcri, il parroco don Gennaro Currò e il governatore Ernesto Pugliatti, della Confraternita della SS. Annunziata, sperano che la Soprintendenza possa concedere il nulla osta per la definitiva fruibilità della cinquecentesca chiesa della SS. Annunziata, ubicata nel centro storico della cittadina collinare. E’ ormai da circa 5 anni che la monumentale struttura religiosa rimane chiusa ai fedeli, in quanto dopo i lavori di recupero si sono verificate delle piccole crepe in qualche muro perimetrale senza, però, generare dei seri problemi strutturali. Da allora la chiesa, uno dei tanti “gioielli” architettonici della cittadina medievale, è stata dichiara off limits ai parrocchiani della storica Confraternita casalvetina, ma, soprattutto, ai tanti turisti e vacanzieri che ogni anno intendono visitare il bene culturale. Adesso che la chiesa, dopo i tanti sopralluoghi e le perizie tecniche, ha raggiunto la normale stabilizzazione senza mostrare più segni di cedimenti, si auspica la immediata riapertura, in modo da potere consentire ai confrati della omonima Confraternita , di potere esercitare la devozione verso la Santa e ai tanti turisti di potere visitare nuovamente la storica struttura di notevole pregio artistico. “La chiusura della chiesa – afferma il governatore della Confraternita, Ernesto Pugliatti – sta penalizzando la nostra comunità religiosa perché ormai è da 5 anni che non possiamo più svolgere i riti e le tradizioni religiosi in onore della SS. Annunziata. Adesso spero che sia arrivato veramente il momento per potere ottenere la definitiva fruizione della chiesa.”