In un comune della nostra provincia, nei giorni festivi di sabato 25 e domenica 26 aprile, gli uffici comunali sarebbero stati aperti per rendere possibile l’attività lavorativa per servizi elettorali (amministrative ed elezioni europee). Pertanto, i dipendenti selezionati per la costituzione dell’apposito Ufficio Elettorale avrebbero potuto svolgere, nelle citate giornate festive, prestazioni lavorative straordinarie retribuite con un monte ore messo a disposizione dalla Prefettura di Messina. Il controllo è stato quindi finalizzato a verificare l’effettiva presenza del personale dipendente durante l’espletamento dell’attività lavorativa. All’atto dell’accesso nell’Ufficio Elettorale di questo comune, le Fiamme Gialle hanno constatato la presenza di 5 impiegati rispetto alle 11 presenze estrapolate dall’apposito tabulato. Dall’analisi di tale tabulato si è potuto rilevare che oltre ai 5 impiegati presenti durante l’intervento, anche altri 6 avevano “timbrato” il proprio cartellino per poi successivamente allontanarsi dal posto di lavoro. Tre di questi si sono presentati presso l’Ufficio Elettorale soltanto in mattinata inoltrata, mentre gli altri tre sono rimasti assenti per tutto il tempo del controllo svolto dai militari.