Alì Terme – Dal consigliere Maria Basile riceviamo: “Ho appreso da una rete televisiva locale, che il sindaco Lorenzo Grasso in seno al consiglio comunale del 06/04/2009 ha chiesto le mie dimissioni per il mio voto favorevole alla delibera consiliare n. 11 del 21/04/08 avente come oggetto “ progetto preliminare del raddoppio ferroviario della linea Messina Catania tratta Giampilieri – valutazione e proposta alternativa”. Nel consiglio comunale del 2008, con grande senso di responsabilità, unanimemente, maggioranza e minoranza, conferimmo mandato al sindaco per farsi promotore di iniziative che garantissero lo spostamento di detto raddoppio. Quindi appare evidente che la “colpa” da assumermi è quella di aver dato fiducia al primo cittadino di portare a termine una azione necessaria per la tutela e lo sviluppo del paese. Sarebbe, invece, stato opportuno e onesto che il sindaco avesse dato lettura di tale delibera affinchè il consiglio comunale attuale e la cittadinanza ne avessero appreso il contenuto. Sottolineo inoltre il suo comportamento poco elegante nei miei riguardi, in quanto assente nell’ultima seduta consiliare e quindi impossibilitata a rispondere. Ribadisco, e insieme a me il gruppo di minoranza, che la delibera n. 11 de 21/04/2008 è una delibera di comodo in quanto non ha sortito alcun effetto; e se un sindaco, davanti ad una intera cittadinanza non esita a dichiarare la sua incapacità in merito ad una questione così importante dovrebbe ammettere i suoi limiti e dimettersi subito. Tutto ciò si aggrava ulteriormente se si considera che la sua incapacità di agire ha avuto una spaventosa ricaduta nei confronti di quegli imprenditori che nell’area artigianale, bloccata da un vincolo così perentorio, hanno speso i propri sacrifici. Invece di arrampicarsi sugli specchi il sindaco aveva il dovere di dare risposte concrete a coloro che allo stato attuale vedono una intera zona del paese sacrificata dal passaggio ferroviario a pochi metri dall’abitato”. – Il consigliere Maria Basile (Si associano i consiglieri: Carmelo Todaro, Teresa Vittiglio, Emanuele Briguglio, Francesco Gregorio). – Nella foto Alì Terme , via F. Crispi –