Furci Siculo – Da qualche settimana si trova al comune (nella foto) il commissario regionale dott. Gangi, per radiografare la delicata situazione finanziaria. Si tratta di una ispezione relativa alle spese sostenute dalla passata gestione amministrativa e di cui l’attuale sindaco, dott. Bruno Parisi, ha preso le distanze da quando si è insediato al comune. Difatti,subito dopo, guidato dall’esperto contabile dott. Ferdinando Coglitore, ha inviato una lettera all’assessorato regionale competente e alla Corte dei Conti proprio per dissociarsi dalla passata gestione ed anche “per evitare responsabilità, ha detto Parisi, che non appartengono a questa amministrazione”. Prima che arrivasse il commissario contabile al comune si è parlato di debiti fuori bilancio per un milione di euro e di consulenze ed incarichi mai pagati. Però, di concreto, ancora non c’è niente. Il dott. Gangi stata fotocopiando tutte le delibere relative ad incarichi professionali e di pagamenti effettuati dalla passata amministrazione Foti. Dopo la dichiarazione del sindaco sullo stato patrimoniale del comune, resa all’assessorato regionale competente, anche i consiglieri di minoranza hanno indirizzato un esposto alla Corte dei Conti per fare chiarezza sulla situazione contabile maturata durante i dieci anni di sindacatura di Sebastiano Foti. La notizia è trapelata nel corso di una recente seduta consiliare. Successivamente i consiglieri comunali di maggioranza, contrari al sindaco, hanno fatto sapere di avere presentato denuncia alla Corte dei Conti ed al Procuratore della Repubblica di Messina per una indagine ispettiva a partire da quand’era sindaco Domenica Ventura (a cavallo del 1980) e vice sindaco Bruno Parisi (attuale primo cittadino), ai nostri giorni. Non si sa come andrà a finire. Però il comune è ridotto a mal partito, senza soldi in cassa, pieno di debiti e con la prospettiva di non poter pagare gli stipendi agli impiegati. Per non aggravare sul bilancio comunale, sindaco ed assessori hanno rinunciato all’indennità di carica, sottoscrivendo un documento in cui evidenziano che svolgono il loro mandato a titolo gratuito.