30.9 C
Santa Teresa di Riva
venerdì, Luglio 4, 2025
HomeCronacaUNIONE VALLE DEL NISI MUOVE I PRIMI PASSI

UNIONE VALLE DEL NISI MUOVE I PRIMI PASSI

Nizza di Sicilia – Dai consiglieri comunali di minoranza “Insieme per voltare pagina”, riceviamo: L’Unione della Valle del Nisi inizia a muovere i suoi primi passi. Nei giorni scorsi si è deciso di riportare il confronto nelle sedi appropriate, come annunciato in occasione del recesso dall’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani e da questo gruppo sollecitato in una recente lettera aperta. Nella fattispecie è stata trasmessa la bozza dello statuto ai consiglieri dei Comuni che faranno parte dell’Unione, di cui è prevista l’adozione entro fine aprile, per suggerire eventuali modifiche che verranno esaminate dagli esperti che hanno redatto lo statuto in prima stesura, in vista della prossima seduta congiunta dei Consigli comunali in cui dovranno essere discusse le eventuali modifiche. A tal proposito stamani, i consiglieri comunali del gruppo di minoranza di Nizza di Sicilia, hanno presentato degli emendamenti al documento per poter ottimizzare il funzionamento dell’Unione e per renderla strumento agevole ed utile allo sviluppo del territorio. Le principali modifiche di carattere tecnico sono tese a garantire l’efficacia e la coerenza programmatica dell’azione degli organi politici e mirano ad assicurare il buon andamento della struttura amministrativa che dovrà dotarsi di personale già impiegato nei comuni per limitare i costi di gestione. Viene quindi suggerita la possibilità per il Consiglio dell’Unione di dotarsi di commissioni consiliari, vengono quindi stabilite le specifiche competenze al Consiglio stesso e si sostiene anche la possibilità di successive adesioni da parte di altri Comuni. Inoltre, giacché l’attività dell’unione dovrà essere orientata a costruire lo scenario futuro del territorio, è stata formulata la proposta di prevedere già nello statuto l’opportunità di individuare gli obbiettivi verso cui tendere insieme ai cittadini. Per quel che riguarda le norme transitorie poi, sarebbe utile, a nostro parere, il ridimensionamento delle somme da trasferire all’Unione da parte dei singoli comuni in considerazione della difficile situazione finanziaria in cui versano e in virtù dei contributi statali che verranno corrisposti all’Unione al momento della sua costituzione. Infine si propone di non limitare l’area strategica ai territori adiacenti la vallata del torrente Nisi, ma di estenderla anche a tutto il territorio fronte mare comprese le zone termali, le zone artigianali e quelle produttive già esistenti, come indicato nell’aerofotogrammetria da noi proposta in sostituzione di quella allegata alla bozza di statuto. Ci auguriamo di poter ottenere, con l’apporto delle indicazioni di tutti i consiglieri dei Comuni della futura Unione, uno statuto valido, in cui tutti possano riconoscersi, che rappresenti la carta d’identità del nostro territorio. – I CONSIGLIERI: Brigandì Domenica, Briguglio Polò Valentina, Campailla Carmelo, D’Arrigo Giacomo, Miceli Paolo, Nocifora Letterio

I piu' letti