Savoca – Il sindaco dott. Nino Bartolotta (insieme ai colleghi di Furci e S.Teresa), avrebbe messo i paletti per impedire la costruzione del doppio binario, almeno così sostiene il comitato dei pendolari. Per chiarire la vicenda, abbiamo intervistato il primo cittadino di Savoca.
“È assolutamente falso! Il Comune di Savoca che io rappresento sul progetto del doppio binario ha espresso un parere favorevole a condizione che venga apportata una variante, peraltro tecnicamente fattibile, nel tratto finale del percorso in considerazione che l’attuale ipotesi progettuale di tracciato è altamente invasivo del nostro territorio ed in particolare, oltre a smembrare l’attuale frazione San Francesco di Paola, causerebbe la scomparsa di un’area densamente urbanizzata”.
-Qual è la zona di Savoca interessata al progetto?
“Le frazioni a Valle di Savoca, Scorsonello, Botte, San Francesco di Paola e Mortilla, che peraltro, ad oggi, risulta essere un territorio densamente urbanizzato e ad alta vocazione residenziale”.
-Come si potrebbe superare l’ostacolo di Savoca?
“Apportando una lieve variante all’ipotesi progettuale nel tratto finale del percorso e precisamente immediatamente prima che il tracciato attraversi in cavalcavia il torrente Agrò. Riteniamo, e su ciò abbiamo acquisito anche dei pareri tecnici sull’ipotesi di variante al tracciato, che tale tratto possa tranquillamente essere realizzato in galleria usufruendo delle idonee quote di livello del promontorio di Mortilla. Ciò, sebbene richiederà un maggiore impegno finanziario, ridurrà al minimo il devastante impatto ambientale che causerebbe l’ipotesi di tracciato preesistente”.
-Sarà costruito, secondo lei, il doppio binario?
“Ritengo che allo stato attuale c’è una notevole mancanza di interesse sul comparto ferroviario siciliano; giornalmente apprendiamo dai media che l’impegno di RFI nella nostra Regione sta progressivamente diminuendo. Non vorrei malignare, ma ho il presentimento che le condizioni dettate da alcuni Consigli Comunali solo e nell’esclusivo interesse di salvaguardare il territorio di competenza garantendo, altresì, la realizzazione del secondo binario, siano solo un facile pretesto per “sbaraccare” !
-Tempi lunghi?
“Purtroppo, temo di si”!