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venerdì, Maggio 23, 2025
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ARRESTATI DUE STUDENTI UNIVERSITARI

I Carabinieri della Stazione Messina Arcivescovado, in esecuzione di ordinanza applicativa di misura cautelare, hanno posto agli arresti domiciliari Antonio Sangallo, 26 anni di Melito Porto salvo e Lella Bruzzaniti, 25 anni calabrese, entrambi studenti presso l’Università di Messina. Le indagini che hanno portato all’emissione dei due provvedimenti, sono state avviate dai Carabinieri della Stazione Messina Arcivescovado nell’ottobre 2008, dopo che un esercente del centro cittadino aveva denunciato di aver venduto merce per un importo di 4800 euro ad una coppia di ragazzi, i quali avevano pagato con un assegno che, successivamente posto all’incasso, è risultato provento di furto. All’atto della negoziazione il ragazzo, su richiesta dell’esercente, aveva mostrato la fotocopia di una carta di identità, che poi successivamente era risultata falsificata. Nel giro di poche settimane, grazie ad una serrata attività investigativa, i Carabinieri sono così giunti all’identificazione dei due responsabili della truffa che, nel frattempo, con modalità del tutto simili, avevano raggirato un altro esercente di Messina, pagandolo con tre assegni, per un importo di 5370 euro complessivi, poi risultati sempre provento di furto. Ai due studenti, in virtù delle modalità esecutive delle citate truffe, è stato contestato anche il reato di ricettazione (in relazione al possesso di una carta di identità e di un carnet di assegni di provenienza furtiva), falso materiale (in relazione alla falsificazione della carta di identità) e sostituzione di persona. I Carabinieri, infatti, hanno accertato che i dati inseriti nella carta d’identità utilizzata dai due per commettere la prima delle due truffe, erano quelli di un ignaro professionista che, in passato, aveva affittato ai due un appartamento. I due studenti universitari calabresi, ben conosciuti nell’ateneo peloritano, si trovano adesso agli arresti domiciliari.

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