Messina – Primo caso di West Nile registrato a Messina. Una paziente di 74 anni è stata ricoverata al Papardo. Dopo 6 giorni di febbre alta la donna è arrivata al Pronto Soccorso con forte emicrania e rigidità nucale. Il dott. Antonio Albanese, direttore dell’Unità Operativa Malattie Infettive dell’ospedale, dopo gli opportuni esami di laboratorio è giunto alla diagnosi di West Nile con encefalite in corso. La paziente è stata subito sottoposta alla
terapia farmacologica prevista dal protocollo nazionale; è in zona di isolamento e sono state attivate le procedure previste dalle direttive ministeriali in materia. Secondo l’ISS,
dall’inizio dell’anno in Italia i casi confermati nell’uomo sono 173, con undici decessi. West Nile” è il nome di un virus (West Nile Virus) e della malattia che provoca (febbre West Nile o West Nile Disease), entrambi originati nella regione omonima dell’Uganda, dove sono stati isolati per la prima volta nel 1937. La malattia è trasmessa all’uomo dalla puntura di zanzare infette e può causare sintomi simili all’influenza o, nei casi più gravi, complicanze neurologiche e decessi.