Mare sporco, mare pulito. I sindaci dei sei comuni del comprensorio jonico, da Alì Terme a S.Alessio Siculo, hanno dichiarato in un documento congiunto, che i depuratori e le condotte fognarie sono a norma e che il mare è pulito. Sono state fatte anche delle considerazioni, e cioè che le onde trascinerebbero da altri luoghi (ad esempio dal depuratore di Messina) liquami fognari. Però al nostro giornale arrivano ogni giorno (da S.Teresa, Roccalumera e Nizza) delle lamentele e delle proteste contro le sei amministrazioni comunali. E tutte regolarmente firmate, come questa: “gentile cronista, le invio le foto del mare di ieri mattina a Nizza dove abbiamo vietato ai bambini di entrare a bagnarsi. I sindaci da Alì Terme a S. Alessio asseriscono che le condizioni delle acque marine non dipendono dai depuratori locali. Allora avrei una proposta: noi villeggianti possiamo avere un esito di un esame colturale per microbi eseguito in questi giorni con le acque piene di bolle? o dobbiamo farlo privatamente? grazie sempre per la disponibilità”. Firmato Teresa Arrigo. Per determinare l’inquinamento del mare, un laboratorio specializzato dovrebbe effettuare un’analisi chimica per ricercare metalli pesanti e altri inquinanti, e un’analisi microbiologica per la presenza di batteri come Escherichia coli e Enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale. Questi test, eseguiti prelevando un campione d’acqua in provette sterili, fornirebbero un giudizio sulla qualità dell’acqua. (le foto ci sono state inviate da Nizza di Sicilia da una mamma)