La passerella sul torrente Fiumedinisi, tra il lungomare di Nizza di Sicilia e Alì Terme non sarà demolita, almeno per il momento. Difatti dall’incontro tra i sindaci Tommaso Micalizzi e Natale Briguglio con i vertici del governo nella persona del Commissario Straordinario ing. Palazzo, RFI, Webuild e Anas con i responsabili e delegati e alla presenza di Autorità di Bacino sono stati messi dei paletti che lasciano ben sperare. A spiegare i passaggi più significativi dell’incontro è stato il sindaco di Alì Terme, che li ha richiusi in quattro punti:
1) Trasferimento della titolarità della bretella in capo ai Comuni, che si assumerebbero la responsabilità della gestione.
2) stipula di una Convenzione tra i Comuni di Ali Terme e Nizza di Sicilia da un lato e R.F.I. dall’altro, con cui quest’ultima si assume onere contrattuale di provvedere alle manutenzioni ordinarie e straordinarie.
3) trasferimento da parte di Anas ai 2 Comuni interessati delle somme già stanziate per la demolizione della bretella a lavori ultimati. 10,15 anni da ora.
4) impegno delle Amministrazioni a portare avanti il progetto di un Ponte stabile, per il quale esiste già una Progettualità. I lavori sono stati aggiornati e ci si dovrebbe rivedere tra 2 settimane. Io e il Collega di Nizza di Sicilia siamo fiduciosi, ma ci toccherà attendere per la ratifica di questo accordo”.
C’è da evidenziare pure che l’attuale stato della passerella presenta delle criticità, perché le piogge di questi giorni hanno trasportato tanta terra e pietrisco nelle canne metalliche che sostengono la via di fuga, quasi da otturarle. Ma al momento la passerella è chiusa e non ci sarebbero problemi. Stando alla riunione, tra il sindaco di Nizza e di Alì Terme con Rfi, Anas e altri, resta da dire che è stata concreta e positiva per tenere in vita la passerella.