Un intervento ad altissima complessità è stato eseguito all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina su un feto di appena 1,5 chilogrammi, affetto da una grave cardiopatia congenita e da un severo scompenso. La delicata procedura salvavita è stata condotta direttamente in sala parto, con il neonato ancora collegato alla placenta attraverso il cordone ombelicale.
Determinante la sinergia tra cinque reparti del complesso sanitario taorminese: Anestesia e Rianimazione per adulti, Anestesia e Rianimazione della Cardiochirurgia pediatrica, Terapia Intensiva Neonatale, Ginecologia e il Centro di Cardiochirurgia Pediatrica del Mediterraneo (Ccpm).Al momento, le condizioni del piccolo paziente sono stabili e l’equipe medica è fiduciosa sull’evoluzione positiva del quadro clinico.
Nel frattempo, un’altra équipe del Ccpm, guidata dal primario Sasha Agati, è partita per una nuova missione umanitaria in Africa, confermando l’impegno internazionale del centro in favore dei bambini affetti da patologie cardiache gravi.