Il lungomare di Santa Teresa di Riva, come anche di tutti gli altri paesi della riviera jonica, si presenta da bellissimo fiore all’occhiello. E’ un asse viario, che oltre alla bellezza estetica, curata negli anni con gli alberi, i fiori, i marciapiedi, le panchine, le piazzette e le opere d’arte aggiunte, rappresenta una risorsa economica fiorente per le attività commerciali e residenziali connesse. Purtroppo l’incremento degli incidenti stradali, all’ordine del giorno, ne fanno un pericolo costante. Si aggiunge anche la minaccia di una guida spericolata di automobilisti e motociclisti a discapito di pedoni che, durante il periodo estivo, sono in crescita e un pò distratti, pur facendo uso delle strisce e dei semafori a disposizione. Pertanto si determina un caotico flusso di circolazione, con l’aumento del traffico gravato da mezzi pesanti, che può compromettere la sicurezza della viabilità e causare incidenti gravi. Inoltre va segnalato che l’eccessiva rumorosità delle moto che accelerano comportano un inquinamento acustico oltre il limite consentito. Questo problema si presenta anche nelle vie periferiche, soprattutto di notte, disturbando la quiete pubblica, già compromessa da eventi eccezionali che riversano sulla cittadina una sovrabbondante massa di utenti, difficile da gestire. Purtroppo il bello della natura con la vicinanza del mare, la cultura dell’arte e delle tradizioni con la ricchezza del patrimonio locale, la possibilità di un territorio pacifico e sereno con il favore climatico e ambientale, perdono di valore e danneggiano la qualità della vita, in un periodo di riposo e di relax. I sognatori, merce rara di questi tempi, che hanno poco a che fare con la ricerca di consenso e di economia consumista, stanno sperimentando, a partire dal nostro territorio, laboratori di lettura e di musica, a botta o mari, all’alba del giorno o al calar della sera: brevi racconti, brani di letteratura, di musica, storie, poesie. Possono essere valorizzate le panchine letterarie e le piazze per dialogare in cerca di pace, di serenità, di incontri gioiosi, pieni di bene, a piccoli gruppi, appuntamenti semplici, spontanei, per comunicazione sincera tra gente con la voglia di stare insieme e riposare: ascoltare, meditare e conversare.