19.5 C
Santa Teresa di Riva
lunedì, Ottobre 20, 2025
HomeAttualitàIl comune di Taormina non è un bancomat

Il comune di Taormina non è un bancomat

Taormina – I consiglieri comunali del gruppo Rinascimento Taormina, Luca Manuli
e Nunzio Corvaia, hanno presentato un’interrogazione per chiarire l’operazione di anticipazione di cassa concessa dal Comune al GAL Peloritani, per oltre un milione di euro.
L’intervento, considerato sproporzionato rispetto alla quota del Comune (solo 1,92%), appare privo di garanzie, valutazioni economiche o piani finanziari a supporto. Mancano inoltre verifiche sul merito creditizio del GAL e sulle finalità effettive dei fondi. Un’anomalia riguarda anche la delibera, pubblicata con l’intestazione “Delibera di Consiglio” ma in
realtà adottata come delibera di Giunta. «È un dettaglio che non può essere liquidato come un semplice errore – osserva Nunzio Corvaia – La sensazione è che si sia scelto consapevolmente di procedere con una delibera di Giunta per evitare che i Revisori dei Conti si esprimessero sull’anticipazione di cassa e per sottrarre il Consiglio al proprio
ruolo di controllo. Un modo di agire che conferma la volontà di concentrare ogni decisione nelle mani del Sindaco, riducendo il resto dell’amministrazione a mera comparsa.»
Si tratta di un atto che solleva interrogativi di merito e di metodo. Non è chiaro con quale criterio si sia deciso di erogare oltre un milione di euro di risorse pubbliche a un soggetto esterno, senza coinvolgere il Consiglio comunale e senza una valutazione preventiva dell’impatto economico. In Comune non è un bancomat. Un’operazione di tale portata non può essere gestita come un prelievo discrezionale, ma deve fondarsi su criteri di trasparenza, prudenza e rispetto delle procedure contabili. “Non si tratta di sostenere un progetto strategico per Taormina – conclude Manuli – ma di un’operazione che appare sproporzionata rispetto alla reale partecipazione del Comune. È una questione di priorità e di metodo: questa amministrazione agisce come se le casse comunali fossero uno strumento personale di gestione politica.» Il gruppo Rinascimento Taormina chiede la pubblicazione di tutti gli atti e che operazioni di questo tipo siano sempre sottoposte al Consiglio comunale con i necessari pareri tecnici e contabili. Ogni scorciatoia, sottolineano i consiglieri, mina la credibilità dell’ente e mette a rischio le risorse dei cittadini.
Luca Manuli
Nunzio Corvaia
Consiglieri comunali – Gruppo Rinascimento Taormina

I piu' letti