E’ stato trasmesso il decreto di compatibilità ambientale da parte del MASE (Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) alla Regione Sicilia per la firma dei beni culturali. Pertanto è stato espresso giudizio positivo di compatibilità ambientale per gli svincoli provvisori sull’autostrada A18 Messina Catania, per Nizza di Sicilia, Sant’Alessio Siculo, Taormina ma purtroppo negativo per Itala. Soddisfazione è stata espressa in particolare dal sindaco di Roccalumera, on. Giuseppe Lombardo, che da tempo si batte per la realizzazione di questi svincoli, che eviterebbero il passaggio quotidiano dei camion carichi di terra di scavo sul lungomare di Nizza, Roccalumera, Furci, S.Teresa e S.Alessio, ma soprattutto si archivierebbero paure, incidenti e inquinamenti nei paesi rivieraschi del comprensorio jonico. “Già ho chiamato i vertici di RFI, ITALFERR e Consorzio appaltatore – ha dichiarato Lombardo – per incontrarci già nelle prossime settimane e capire il cronoprogramma degli atti conclusivi e l’inizio dei lavori”. Ed ha continuato col dire: “Abbiamo impiegato 20 mesi per arrivare ad un parere ambientale, forse anche perché chi ha avviato la procedura è stato troppo ottimista sulla valutazione preliminare, che poi ci ha portato ugualmente alla procedura VIA che poteva essere fatta subito, ma l’importante è esserci arrivati”. Infine il sindaco di Roccalumera ha concluso: “Aspetteremo la pubblicazione di tutti gli atti per capire cosa è successo per Itala naturalmente”. Sembra, appunto che la rampa d’accesso nel comune di Itala non sia stata autorizzata. (nella foto il sindaco di Roccalumera)