“Anche quest’anno Casalvecchio Siculo, suggestivo borgo della provincia di Messina, si prepara a vivere uno degli appuntamenti più sentiti dalla comunità: la festa patronale dedicata a Sant’Onofrio Anacoreta. L’intera settimana dall’8 al 14 settembre sarà animata da eventi religiosi, spettacoli popolari, tradizioni antiche e momenti di autentica condivisione.
I riti religiosi e non, prendono il via il venerdì precedente alla seconda domenica del mese, con una messa celebrata nella contrada “Pestarrìu”, luogo leggendario dove si tramanda sia avvenuto un prodigioso evento di guarigione. Qui viene condotto il simulacro ligneo del Santo, in un clima di raccoglimento e devozione.
Sabato pomeriggio in Piazza Ten Elia Crisafulli ci saranno i giochi tradizionali dei Quartareddi”. I partecipanti, bendati e con un bastone, tenteranno di colpire e rompere le quartare in terracotta dal contenuto a sorpresa. Sabato notte, allo scoccare della mezzanotte, l’atteso spettacolo pirotecnico de “U Sciccareddu”: una struttura in ferro, artisticamente decorata e arricchita da giochi di fuoco, che incanta grandi e piccoli con i suoi effetti scenografici.
Il momento più coinvolgente si svolge la domenica, giornata centrale dei festeggiamenti. Alle 14:00, uno degli eventi più folcloristici e simbolici prende vita tra le vie del paese: si tratta della sfilata de “U Camiddu”, una figura che rappresenta un cammello con due gobbe, simbolo della vicina Savoca. Tra tamburi e risate, il cammello viene “domato” da un cammelliere casalvetino, in un’esibizione teatrale che affonda le sue radici nella tradizione popolare.
Nel pomeriggio, l’intero paese si raccoglie presso la Chiesa Madre per l’attesa uscita della statua d’argento di Sant’Onofrio, opera del 1745 realizzata dall’artista messinese Giuseppe Aricò. Frutto del voto popolare, la statua fu realizzata per ringraziare il Santo della protezione durante l’epidemia di peste che colpì Messina. L’effigie viene portata a spalla per le vie del paese dai fedeli, tra canti e acclamazioni: “E cu chiù beni lu voli, chiù forti lu ghiama… evviva a Santu Nofriu!”
Ogni sera della settimana sarà arricchita da momenti di festa con degustazioni di prodotti tipici, musica dal vivo, balli tradizionali e animazione per tutte le età. Immancabile il contributo della banda musicale locale che accompagnerà le processioni religiose e che si esibirà nel gran concerto previsto per sabato 13 settembre in piazza Tenente Elia Crisafulli.
L’invito è rivolto a tutti: visitatori, devoti e curiosi sono attesi a Casalvecchio Siculo per immergersi in una settimana di fede, cultura e folclore autentico. Un’occasione unica per riscoprire la bellezza delle tradizioni siciliane in un clima di festa e accoglienza”