A Sant’Alessio la situazione è diventata ormai insostenibile: ogni giorno i camion della ditta appaltatrice dei lavori per il doppio binario, percorrono la strada Nazionale, con gravi conseguenze: danneggiano l’asfalto e compromettono le infrastrutture sotterranee (cavi elettrici, fognatura, ecc.); aumentano l’inquinamento ambientale e acustico; riducono la vivibilità quotidiana e mettono in difficoltà le attività commerciali del paese. Pina Basile, ex presidente della Pro Loco, interpretando il pensiero di tante famiglie è scesa in campo per denunciare questo stato di cose, questo continuo passaggio dei Tir per il trasporto terra da scavo della galleria del doppio binario. E non si tratta solo di una critica, ma di una alternativa al tragitto, visto che i cittadini chiedono soluzioni concrete e immediate. Questo nuovo progetto, per evitare che i camion aggrediscano giornalmente S.Alessio Siculo, prevede un percorso alternativo, che la stessa Basile spiega con dovizia di particolari: “La soluzione c’è già: la strada segnata in rosso come mostrato nella foto allegata, rappresenta il percorso alternativo che potrebbe deviare i camion lontano dal centro abitato. Il tracciato previsto è il seguente: Alla rotonda di Santa Teresa di Riva i camion invece di proseguire sulla Nazionale verso Sant’Alessio, vengono deviati in direzione Contrada Botte Mantineo. Il percorso continua con la viabilità già esistente, mentre l’attraversamento del torrente è previsto nel punto evidenziato in rosso, dove sarà necessario consolidare o realizzare una struttura stabile (guado rinforzato o piccolo ponte). Ingresso a Sant’Alessio da monte; i camion raggiungeranno il paese senza passare dalla Nazionale, ma entrando dal lato alto del paese. In questo modo tutto il traffico pesante verrebbe allontanato dal centro abitato, eliminando danni e disagi. Non servono opere faraoniche: la strada esiste già in parte, basta sistemarla e completarla. Servono solo volontà politica e la disponibilità a sedersi con i dirigenti delle Ferrovie per definire l’accordo. Non si può continuare a pensare soltanto al lungomare, ignorando i problemi reali che vivono i cittadini ogni giorno”. Ma questo progetto chi l’ha visto? Si tratterebbe della iniziativa di tanti cittadini, che chiedono all’amministrazione comunale di convocare un tavolo tecnico con le Ferrovie per risolvere questo delicato e importate problema.