Alì Terme – A parte la nota inviata al presidente del consiglio Nino Muscarello da quattro consiglieri di maggioranza dissidenti, resta la nota dolente della crisi comunale già avviata. Liliana Briguglio, Agatino Triolo, Giuseppe Miracolo e Christian Mazzucco hanno detto chiaro e tondo che la lista vincente alle passate elezioni amministrative “Si Tommaso Micalizzi sindaco” non ha più i poteri e i numeri per governare. E il sindaco, se così dovesse continuare, dovrebbe vedere il da farsi, con lo spettro del commissario regionale. La controversia, tra Micalizzi e i quattro dissidenti è iniziata con la prima lettera di “rimprovero” indirizzata al primo cittadino per la presumibile cattiva gestione dell’Ente. Il sindaco, come reazione, forse è stato un pò frettoloso ad azzera la giunta ed ancora frettoloso nel metterne fuori tre e sostituirli con chi forse non aveva neanche i numeri per farlo. E ciò avrà minato ancor di più i rapporti con Briguglio, Triolo, Miracolo e Mazzucco. Adesso non sarà facile ricompattare la squadra. Il sindaco Tommaso Micalizzi ha agito in questi anni con impegno e onestà affrontando e risolvendo le criticità del paese e programmando altri progetti. Lavori che resterebbero sulla carta se dovesse radicarsi la crisi comunale. Ecco la lettera: “Al Presidente del Consiglio, Dott. Antonino Muscarello Oggetto: Comunicazione di distacco dal gruppo consiliare “Si – Tommaso Micalizzi Sindaco” I sottoscritti Consiglieri Comunali Letteria Bonfiglio, Agatino Triolo, Giuseppe Miracolo, Christian Mazzucco, espongono quanto segue. PREMESSO CHE Come è noto, i cittadini di Ali Terme hanno eletto l’Avv. Tommaso Micalizzi Sindaco del Comune di Ali Terme, alla candidatura del quale era collegata la lista denominata “Si-Tommaso Micalizzi Sindaco”, che ha riportato la maggioranza dei voti. Come è altresi noto, il gruppo aveva già stabilito. indipendentemente dall’esito delle elezioni e dalle preferenze riportate dai singoli componenti della lista, le cariche da assegnare nella compagine del governo cittadino, comunicando, già prima del voto. la futura composizione della giunta municipale. Coerentemente, gli assessori designati, rispettando quel patto politico stipulato prima delle elezioni, hanno rassegnato le proprie dimissioni da consiglieri per far spazio ai componenti della squadra che avevano riportato meno preferenze. Oggi, purtroppо. constatiamo che il patto politico che aveva contraddistinto la vittoria del progetto “Si-Tommaso Micalizzi Sindaco”, è stato calpestato proprio dal Sindaco. Con scelte non condivise, che stentiamo apcoraacomprendere, il Sindaco, per risolvere una crisi interna che, ribadiamo, avrebbe potuto essere risolta in altri modi, ha deciso di azzerare le deleghe e non riconfermare la fiducia a tre dei quattro componenti della precedente Giunta che pure avevano determinato la vittoria elettorale. Il Sindaco ha pure tentato un accordo con il gruppo di minoranza e, dopo aver ricevuto il rifiuto, ha nominato figure esterne che – con il massimo rispetto – non hanno ricevuto alcuna fiducia da parte degli elettori. A nostro avviso, questo è un tradimento politico che noi consiglieri, in quanto espressione del popolo che ha premiato il nostro progetto, non possiamo accettare. Dopo la nomina della nuova giunta. abbiamo notato totale disinteresse da parte del Sindaco nel cercare un dialogo, siamo stati ignorati. ed anzi il nuovo gruppo di maggioranza, se cosi lo si può definire visto che sarà composto da soli due componenti, ci ha manifestato, indirettamente, una netta volontà di chiusura. Non possiamo pertanto, più continuare a sostenere un Sindaco non rispettoso degli accordi elettorali e della volontà popolare Pertanto, pur continuando a svolgere il ruolo di Consiglieri Comunali per i quali siamo stati eletti, nel doveroso interesse dei cittadini di Ali Terme, ai quali esclusivamente dobbiamo rendere conto, per queste motivazioni, noi sottoscritti consiglieri comunali, ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale vigente COMUNICHIAMO Il distacco dal gruppo consiliare di maggioranza, con richiesta di essere assegnati al Gruppo misto, all’interno del Consiglio Comunale di Ali Terme”.
Alì Terme – Quattro consiglieri mettono in crisi il Comune e accusano il sindaco di “tradimento politico”
