Alì Terme – L’esperimento pare che non abbia ottenuto i consensi generali, non tanto per le proteste di una frangia di cittadini, quanto per i disagi quotidiani lungo la via Francesco Crispi. Gli ingorghi, gli intasamenti, il blocco della circolazione sono una costante sulla centrale via del paese: non appena si fronteggiano due mezzi pesanti (bus e camion, tir e articolati) molti si chiedono: ma perché non progettare i due sensi di marcia sul lungomare, come avviene in tutti i comuni rivieraschi della zona? A meno che non vengano cancellati posti macchina sulla Crispi e lasciare così più spazi ai mezzi pesanti. Per questo contestato esperimento dell’amministrazione Micalizzi in molti hanno protestato su facebook: “Se non si eliminano altri posti auto per creare più spazio sulla via centrale del paese, sarà sempre peggio. La sperimentazione come ho scritto altre volte doveva essere sperimentata in altro periodo e non a ridosso dell’estate”. (g.p.); oppure “O si risolve lo sbocco del lungomare in direzione Messina oppure pazienza” (r.n.); e ancora: “Il lungomare deve prevedere il doppio senso di marcia per le macchine” (g.n.); e infine: “Basterebbe fare come in tutti gli altri comuni della riviera, e magari creare delle piazzole per lo scambio”. (c.g.). Certo una soluzione bisogna pur prenderla: o lasciare le cose come sono ma creare più spazi sulla via Francesco Crispi, oppure dare corso al doppio senso di marcia sul lungomare. Al momento, secondo un sondaggio privato, sarebbe il 63 per cento dei cittadini aliesi a dire no al senso unico sul lungomare. L’estate già galoppa.