La settimana scorsa tra Taormina e Giardini Naxos si sono verificati episodi che hanno allarmato e preoccupato i cittadini delle due note località turistiche. I malviventi, dopo un accurato servizio investigativo, sono stati identificati e denunciati dalla polizia. Quello che ha fatto più rumore è stato il furto di borse in pelle in un rinomato negozio ubicato sul Corso Umberto I, nel cuore di Taormina. Un giovane residente a Gravina di Catania è riuscito a scavalcare i controlli e fare man bassa di borse. Il Questore di Messina su proposta del Commissariato P.S. di Taormina ha adottato nei suoi riguardi provvedimento di foglio di Via Obbligatorio, con divieto di ritorno a nella capitale del turismo siciliano. Stessi provvedimenti per altri quattro giovani catanesi. Il primo, residente ad Adrano, controllato allo svincolo autostradale di Giardini Naxos è stato trovato in possesso di un tirapugni e deferito per porto di armi od oggetti atti ad offendere; per un giovane originario di Riposto, resosi responsabile (unitamente ad altri due amici), di una fuga ad alta velocità, a bordo di autovettura rubata, per le vie urbane di Giardini Naxos, inseguito dai Carabinieri di Taormina è stato braccato ai margini del lungomare. Per lui e per i suoi amici sono scattati i provvedimenti di foglio di Via Obbligatorio, con divieto di ritorno per un paio di anni a Giardini Naxos.


