A S.Teresa di Riva per il 2025 l’incasso del Comune con la tassa sugli immobili ammonterebbe a oltre quattro milioni di euro, perché è stata aumentata l’aliquota al 10,60 cioè la stessa che si pagherebbe a Roma e Milano. La denuncia è del capogruppo della minoranza, Nino Bartolotta, che conferma anche per il 2026 l’applicazione della stessa tassa. “Il Comune incasserà quasi 5 milioni di euro – ha dichiarato Bartolotta – molti dei quali se ne vanno in feste e festini, contributi, incarichi clientelari e spese inutili che si potrebbero risparmiare per diminuire la tassa”. Per Pina Sara Basile “il comune di S.Teresa incassa ogni anno milioni di euro di Imu ma questi soldi non si traducono in servizi adeguati né in aiuti concreti per chi lavora. Molte attività commerciali stanno chiudendo e i giovani non ricevono alcun sostegno per aprire o mantenere un’impresa. Con queste risorse si potrebbero invece prevedere sgravi sulle tasse comunali, come Imu e Tari e agevolazioni sui locali commerciali, per favorire nuove aperture e sostenere chi già opera sul territorio”. E c’è pure chi si lamenta per il peso che grava sulle sue spalle: “E’ una vera vergogna – ha dichiarato Domenico D. – che un modesto piano terra di 42 mq debba pagare 408,00 euro l’anno di Imu”.


