Momenti di forte tensione al palatenda comunale di Zafferana Etnea, dove una fuga di monossido di carbonio proveniente dall’impianto di riscaldamento ha provocato l’intossicazione di diverse giocatrici impegnate nella partita di pallavolo femminile tra Zafferana Volley e Volley ’96 Milazzo. Alcune atlete sono crollate in campo, mentre altre hanno iniziato a manifestare sintomi come mal di testa e difficoltà respiratorie. In totale 15 ragazze sono state trasportate negli ospedali catanesi per accertamenti e cure, incluse sedute in camera iperbarica per i casi più gravi.
Le atlete del Milazzo sono state dimesse tutte nel corso della notte tra sabato e domenica, dopo lunghe ore di osservazione. Alcune hanno ricevuto ossigenoterapia, altre hanno dovuto seguire procedure più intensive, ma tutte hanno potuto fare ritorno a casa. Parte del gruppo è ancora scossa dall’accaduto, soprattutto chi ha perso conoscenza in campo.
La società Volley ’96 Milazzo ha espresso gratitudine a tutto il personale sanitario intervenuto, ai medici del Cannizzaro e del Policlinico, ai genitori presenti sugli spalti che hanno assistito le ragazze e ai dirigenti che hanno seguito passo passo le operazioni. Il club ha voluto ringraziare anche quanti, nel mondo sportivo siciliano, hanno manifestato solidarietà e vicinanza nelle ultime ore.
Il sindaco di Zafferana Etnea ha definito l’episodio un incidente inatteso, spiegando che l’impianto di riscaldamento era guasto e che l’accensione sarebbe avvenuta in modo accidentale mentre si interveniva sul quadro elettrico. La temperatura interna del palatenda era comunque sotto controllo e nessuno, secondo l’amministrazione comunale, avrebbe immaginato un simile malfunzionamento.
La Zafferana Volley, dal canto suo, ha chiarito di non essersi mai allenata né di aver mai disputato gare all’interno della struttura in questione, prendendo le distanze dalla gestione dell’impianto.
Intanto la Procura di Catania ha aperto un fascicolo per lesioni colpose, al momento senza indagati, e ha disposto il sequestro dell’impianto di riscaldamento. I vigili del fuoco, dopo aver riscontrato la presenza di monossido all’interno del palatenda, stanno preparando una relazione tecnica che sarà trasmessa agli inquirenti. Sarà questo documento a chiarire se vi siano state omissioni, errori o mancanza di controlli.


