Alì Terme – Ancor prima di terminare la legislatura è iniziata la campagna elettorale. Perché tra qualche giorno sarà indetto il consiglio comunale da parte del presidente Nino Muscarello per trattare la sfiducia al sindaco. Da un lato quattro consiglieri di maggioranza (maggioranza contro maggioranza, mai successo) più il capogruppo della minoranza e dall’altro i consiglieri rimasti fedeli al primo cittadino. Si prevede che la sfiducia passerà, che arriverà un commissario regionale che sarà pagato dai cittadini di Alì Terme, e che alla prossima tornata elettorale in Sicilia (prevista tra sei mesi) si tornerà a votare. Tommaso Micalizzi si ricandiderà sicuramente, sul fronte avversario circolano tanti nomi, ma il più gettonato sembra che sia l’ex vice sindaco Antonio Carmelo Melato. E sicuramente ci sarà da vedere, sarà uno scontro forte, determinato. Tra sei mesi alle urne e sarà spettacolo politico. Intanto dal sindaco Tommaso Micalizzi abbiamo ricevuto un comunicato (diramato a tutte le testate giornalistiche) sul possibile scenario che si è venuto a creare in questi ultimi mesi. “Come sapete, dopo l’appello alla condivisione e alla collaborazione da me lanciato nel penultimo consiglio comunale, ho ricevuto come immediato riscontro la presentazione della mozione di sfiducia da parte del nuovo soggetto politico nato in consiglio, composto dai 4 ex consiglieri di maggioranza e dalla consigliera Di Blasi. Tuttavia ho continuato in questi giorni a richiamare tutti alla responsabilità istituzionale e ai rischi connessi a un vuoto di potere, bene evidenziati anche dal presidente Muscarello nella sua recente intervista su Tele90. Ho dialogato con i consiglieri ma soprattutto ho ascoltato tanti buoni cittadini aliesi che mi hanno testimoniato la loro solidarietà ma al contempo il loro smarrimento. Avevo chiesto al presidente Muscarello di attendere nella fissazione della seduta consiliare per la votazione della mozione di sfiducia, ma oggi dopo avere ascoltato l’intervista dell’ex vice sindaco Melato, condita da insulti gravi e irripetibili, il quale si propone oggi con tutta evidenza come portavoce e nuovo leader dei 5 firmatari della mozione, ho chiesto espressamente al presidente del Consiglio di fissare la seduta consiliare il primo giorno utile previsto dalla legge. Tutto quello che dovevo dire alla mia gente e agli esponenti politici coinvolti in questa situazione è stato detto, e procrastinare non farebbe altro che alimentare la confusione dei miei cittadini, stanchi di attacchi, cattiverie social e incertezze, e che ci chiedono oggi una definitiva e risolutiva assunzione di responsabilità, ognuno per il ruolo che ricopre. Spero di poter continuare a lavorare sia per garantire l’ordinaria amministrazione sia per portare a compimento i delicati progetti in itinere, e in ogni caso sono pronto a ricandidarmi per dare ad Alì Terme quella continuità programmatica, di condivisione e di apertura che abbiamo già avviato in questi anni e che la mia comunità merita”.
IL SINDACO DI ALÍ TERME
TOMMASO MICALIZZI


