Chi sarà il consigliere che darà in pasto il comune di Alì Terme al commissario regionale? Quale consigliere si prenderà la responsabilità di buttare il paese termale in una crisi profonda, che durerebbe fino alle prossime elezioni? Sono domande che si chiedono i cittadini, consapevoli che la venuta di un commissario regionale alla guida del paese tapperebbe le ali al progresso e in più andrebbero in fumo tutte le iniziative intraprese dall’amministrazione comunale. Il commissario ad acta è persona qualificata, esperta, di fiducia del presidente della Regione, ma il suo compito è solo quello di traghettare il paese fino alle prossime elezioni, tra due anni, lasciando un vuoto in tutto il territorio. Il commissario percepirà un adeguato stipendio che pagheranno i cittadini di Alì Terme, aggravando ulteriormente il bilancio comunale. A volere la crisi, a volere le dimissioni del sindaco, a volere la venuta del commissario sono Liliana Bonfiglio, Christian Mazzucco, Giuseppe Miracolo, Agatino Triolo (del gruppo misto) e Agata Di Blasi (capogruppo della minoranza), ma per votare la mozione di sfiducia in aula non bastano, devono essere il sei: quale consigliere si prenderà questa responsabilità? Tra qualche settimana si sapranno i risvolti.


