Del comprensorio jonico solo Furci Siculo e S.Alessio Siculo hanno il campo di calcio disagiato, in terra battuta. Per cui le rispettive squadre sono costrette ad emigrare verso altri Comuni. Recentemente, dopo Limina, S.Teresa di Riva e Letojanni anche Nizza di Sicilia ha il proprio campo in erbetta. L’undici del S.Alessio tra l’altro non potrà giocare al Salvatore Mastroeni perché è crollato un muro di cinta e quindi gli organizzatori della squadra di calcio, che milita nel campionato ti Promozione, si sono visti costretti a disputare le partite casalinghe sul campo del Limina. Eppure qualche tempo fa l’amministrazione comunale aveva stanziato 50 mila euro per lavori di rifacimento del rettangolo di gioco, ma la somma sembra non sia stata mai impegnata. A Furci Siculo le due squadre che militano in Prima e in Terza categoria hanno dovuto scegliere altri campi perché il comunale Luigi Papandrea ha il rettangolo di gioco in terra battuta. Sarebbe opportuno avviare la pratiche per rendere in erbetta il campo di S.Alessio Siculo, Furci Siculo ed anche Roccalumera, sebbene in quest’ultimo Comune siano stati fatti lavori di rifacimento della struttura sportiva.


