Grande partecipazione per il sit-in che si è tenuto a Santa Teresa di Riva, in Piazza Municipio in concomitanza con lo sciopero generale nazionale proclamato dai sindacati di base. Studenti e docenti dei Licei di S. Teresa di Riva e Giardini Naxos, studenti degli Istituti di Furci Siculo, bambini dell’IC di S. Teresa con le insegnanti, associazioni presenti sul territorio, lavoratori dipendenti in sciopero al sostegno al popolo palestinese, per la fine del genocidio in Palestina e per sostenere la missione umanitaria della Global Sumud Flotilla, in navigazione verso Gaza. Durante la manifestazione, i partecipanti hanno ribadito con forza: La richiesta al Governo Meloni di interrompere qualsiasi complicità – morale, economica, militare – con lo Stato sionista di Israele; Il sostegno concreto alla Global Sumud Flotilla e alla Freedom Flotilla; La necessità di ritrovare la nostra umanità in un mondo che sembra “aver perso la bussola”. La Riviera Jonica ha fatto sentire la sua voce. Soprattutto le voci dei giovani studenti: non si sono fermati alla “superficie del problema, le loro analisi dimostrano una grande consapevolezza che spesso è colpevolmente ignorata dagli “adulti”. Dopo quasi due anni di difficile lavoro per sensibilizzare sulla questione palestinese, il Comitato è soddisfatto della grande partecipazione. Tuttavia, la manifestazione di oggi, in concomitanza con lo sciopero generale, è stata un momento necessario ma non sufficiente. Grande è il senso di impotenza dei cittadini di fronte al genocidio in atto: “c’è un senso di urgenza che percorre le coscienze, è stato dichiarato, il genocidio deve finire ora”. E poi è stato ribadito: “Questo non è un punto di arrivo però, può e deve essere un punto di partenza per creare un movimento che abbia la forza di un’unica voce che alta si levi a gridare: Palestina Libera”.