A Nizza di Sicilia l’acqua ancora non è potabile, lo sanno tutti, ma certamente non ne sono a conoscenza i forestieri, i vacanzieri in transito, i ciclisti e forse neanche i bambini. Per cui potrebbe succedere che gli assetati, i bambini, i forestieri facciano uso dell’acqua che scorre dalle fontanelle pubbliche. Su questo delicato problema pubblichiamo una riflessione dell’avvocato Piero Briguglio, ex sindaco di Nizza di Sicilia: “Visto che sono palpabili le difficoltà e i disagi collegati alla non potabilità dell’acqua dall’ottobre 2024, problema in fase di risoluzione come comunicato dal sindaco, sarebbe opportuno fornire adeguate informazioni, da chi ha l’obbligo di tutelare e salvaguardare, in via diretta o delegata, la salute dei cittadini. La soddisfazione che Nizza di Sicilia è entrata nell’élite delle “bandiere blu”, e’ un vanto ma anche un onere prestando attenzione a dettagli non trascurabili, per una migliore informazione a tutela di cittadini, bambini, turisti e vacanzieri anche “mordi e fuggi”. Sarebbe pertanto opportuno che, anche se solo per qualche settimana, che il sindaco faccia apporre cartelli stabili sulle fontanelle pubbliche e docce con la scritta “acqua non potabile”. Bambini che girano in bici, ciclisti di passaggio, turisti, o persone che si fermano a Nizza solo per semplice sosta o per un bagno ristoratore in una spiaggia blu non sapendo della non potabilità dell’acqua notando una “fontanella pubblica”, senza alcun cartello che avverta della non potabilità ne approfittano per dissetarsi. Sarebbe opportuno esporre un avviso stabile con la scritta “acqua non potabile “ e non solo un foglietto di carta”. In alternativa si potrebbero chiudere le fontanelle pubbliche ed evitare così che i bambini, i forestieri, ciclisti e vacanzieri ne facciano uso.
A Nizza di Sicilia l’acqua non è ancora potabile, sarebbe opportuno chiudere le fontanelle pubbliche
