L’Etna continua a dare spettacolo e a creare forti disagi per la comunità locale, con l’allerta che sembra gradualmente rientrare. Dopo ore di intensa attività esplosiva dal cratere di Sud-Est, con fontane di lava e una nube eruttiva alta chilometri visibile a decine di chilometri di distanza, il vulcano sta mostrando segnali di attenuazione. Il tremore vulcanico, che aveva raggiunto livelli molto alti nella tarda mattinata, è ora in calo e si attesta su valori medio-alti. La nube, originata da un flusso piroclastico dovuto al collasso parziale del fianco settentrionale del cratere, ha alimentato l’attenzione mediatica e in poche ore l’Etna è diventata virale sui social, tra video spettacolari e scatti condivisi da appassionati e residenti.
Secondo l’INGV – Osservatorio Etneo, il materiale caldo non ha superato l’orlo della Valle del Leone e l’attività esplosiva si è mantenuta confinata nella zona sommitale del vulcano. L’avviso VONA per l’aviazione è stato declassato da rosso ad arancione. Nessuna ripercussione sul traffico aereo: l’aeroporto di Catania è sempre rimasto operativo. Dalla Protezione Civile regionale è arrivata l’indicazione di massima cautela per gli escursionisti, con il capo del Dipartimento Salvo Cocina che invita a evitare l’area sommitale fino a nuovo aggiornamento. Sulla stessa linea anche il presidente della Regione Renato Schifani, che assicura l’assenza di pericoli per la popolazione ma richiama alla massima attenzione. «Seguiamo l’evoluzione con cautela – ha dichiarato – e la Regione è pronta a intervenire con ogni mezzo, se necessario».
Dal Comune di Catania, il sindaco Enrico Tarantino ha rassicurato i cittadini: «Non c’è alcuna criticità, il fenomeno era previsto e le aree sommitali erano già interdette. È un’attività intensa, ma sotto controllo». A confermare l’eccezionalità dell’evento anche Stefano Branca, direttore dell’Osservatorio Etneo dell’INGV: «Dal 2021 non si osservava un’attività così intensa, ma il livello di pericolosità è rimasto limitato grazie ai protocolli preventivi attivati». Rimane alta l’attenzione da parte degli esperti, che continuano a monitorare l’evoluzione del fenomeno. Intanto, mentre la fase eruttiva tende a ridursi, le immagini spettacolari del vulcano continuano a fare il giro del mondo.
