Roccalumera – Zozzoni e incivili non demordono. Specialmente a Roccalumera dove sono frequenti i cumuli di sacchetti stracolmi di rifiuti buttati di notte sul lungomare, sulla spiaggia e nelle vie interne del paese, tra cui la via Regioni d’Italia. E’ vero che l’amministrazione si sta muovendo per sconfiggere questi incivili, non potendoli identificare al momento con un accurato circuito di videosorveglianza, anche se di recente una ditta specializzata ha installato circa trenta telecamere, che potrebbero arrivare a 35 se venissero riattivate alcune di quelle vecchie. Ma sono poche. Per un paese come Roccalumera, che ha un lungomare lungo quasi quattro chilometri, sono insufficienti quelle dislocate sulla Nazionale o sulla strada marina per controllare tutto il paese. Per fare un esempio, a S.Teresa di Riva ce ne sono 149, a Nizza di Sicilia oltre cento, a Furci Siculo ne sono state installate due settimane addietro almeno settanta, a Pagliara pure, a Roccalumera 35, una più una meno. Il sindaco, che è un parlamentare della Regione Sicilia, dovrebbe attivarsi per racimolare altri contributi e mettere a norma il circuito di videosorveglianza per tutto il paese, vie interne e frazioni comprese. Non foss’altro per tenere il territorio sotto controllo, dal lato sicurezza, e per identificare e colpire chi lo danneggia, comprese gli incivili che con cinica disinvoltura continuano a sporcare e deturpare Roccalumera. (foto Irene)