S.Teresa di Riva . Qualche postino non trovando nessuno a casa e non potendo consegnare la posta, la mette sotto porta o la lascerebbe per terra davanti il portone di casa. E con la pioggia e il vento queste buste vengono spazzate via. Potrebbero essere cedole di pagamento, lettere, cartelle esattoriali, del Comune o dell’Ufficio delle Entrate. A spiegare il sistema immorale è stata Maria L. che ha raccolto per terra delle buste postali indirizzate a delle famiglie e provenienti dal “Comune ufficio tributi”. Ecco la nota, apparsa su una pagina facebook: “ho trovato della corrispondenza seminata a terra nei pressi del Bernava (sul lungomare di S.Teresa, ndc) e sono lettere provenienti dal Comune per il pagamento di bollette, non so se sono acqua o spazzatura. Il fatto sta che non è la prima volta che trovo corrispondenza a terra nella strada, questo mi fa pensare che il postino che li consegna non trovando il destinatario li lascia dove capita, mentre date le difficoltà, a trovare il legittimo proprietario, dovrebbe riportarle all’ufficio postale. Voglio tra l’altro far notare che le bollette non pervenute ai legittimi destinatari, e quindi non potendo effettuare il pagamento dovuto nei tempi stabiliti, sono soggetti a ulteriori spese di mora, per cui causa la corrispondenza non pervenuta, il destinatario in questione si troverà la cartella esattoriale direttamente con solleciti di pagamento o con ulteriori spese aggiuntive. E’ deplorevole che a Santa Teresa si trovino impiegati così superficiali e che soprattutto svolgano il proprio lavoro in modo non corretto”. Ed è scoppiata la polemica, perchè si sarebbero registrati altri casi.