L’autoparco comunale versa in uno stato di estremo degrado. Anni addietro sede del presidio Forestale e di varie associazioni, col tempo è stato emarginato e destinato solo a parcheggio dei mezzi comunali. La giunta municipale, assenti il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Francesco Moschella, ha approvato l’istituzione di un cantiere di lavoro finanziato dall’assessorato regionale alla Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro, destinato alla “manutenzione del verde pubblico, custodia e pulizia Villa comunale e dello spiazzo di Furci Verde. Quattro giovani disoccupati lavoreranno per quattro mesi percependo (tutti insieme) 1.447,93 euro al mese. La giunta ha inoltre esitato l’inizio dei lavori e la graduatoria dei giovani aventi diritto ed il quadro economico. E’ vero che la Villa comunale è meta giornaliera di bambini e intere famiglie e che Furci Verde è preda dei venditori ambulanti, ma sarebbe anche opportuno impiegare questi quattro operai a pulire, bonificare e sistemare i locali dell’autoparco da tempo abbandonato. Alberi enormi, erbacce, materiale sparso muri cadenti, hanno declassato nel tempo la funzionalità e l’utilità della struttura da parte dell’amministrazione comunale. E’ opinione comune, sposata anche da gruppi politici, che l’autoparco ritorni a splendere come prima. In verità una volta rimodernata la struttura, realizzata in mezzo al verde, potrebbe essere sede di associazioni giovanili e gruppi sportivi.