ROCCALUMERA – L’associazione “E Berta Filava”, di cui è responsabile Teresa Brancato, continua a stupire. Dopo aver vestito, e continua a vestire, extracomunitari, gente povera e famiglie disagiate, dopo aver realizzato con lana riciclata, la sciarpa più lunga del mondo (quattro chilometri) e dopo aver sfamato barboni, domenica si scommette sul “Fanta Riciclo” con una manifestazione che si svolgerà nella sede del Club, lungo la centrale via Umberto I. Aderendo al progetto della Regione per l’eco sostenibilità, denominato European week for waste reduction, la Brancato si è messa ancora in gioco da sola, senza il contributo di Enti o Comuni (che per l’altro non gliel’hanno mai accordato) per dare aiuto e sostegno a chi ne ha veramente bisogno. E lo fa da tantissimi anni, a scopo umanitario, riciclando migliaia di capi di vestiario e vestendo centinaia di povere persone con lo smistausato. “L’associazione E Berta Filava – ha dichiarata Teresa Brancato – da undici anni si occupa di riciclo di rifiuti allo scopo di ridurre la quantità degli stessi, recuperando tutto il possibile per ricreare in maniera artistica e creativa nuovi elementi che possono essere utilizzati e riutilizzati in forma diversa”. In questi anni l’associazione ha portato avanti campagne di sensibilizzazione sul tema dell’importanza del riciclo: stoffe, lane sono diventate pigotte (bambole fatte a mano), tovaglie e coperte, cerniere e bottoni sono diventati arazzi, gioielli di latta. E domenica Teresa Brancato, a capo di una equipe di volontari, dimostrerà l’importanza ed il significato del materiale riciclato. Lo farà gratuitamente, senza nulla pretendere, come lo fa da undici anni a questa parte. “Domenica da mattina a sera – ha dichiarato il presidente dell’associazione E Berta Filava – tutti possono visitare a Roccalumera il Club per ammirare le centinaia di esempi di riciclo. Artisti vari prenderanno parte all’iniziativa, uniti in un unico obiettivo: dare nuova vita agli oggetti dimenticati”. Il “Fanta Riciclo” un appuntamento da non perdere. (nella foto Teresa Brancato)
