Da Milano a Barcellona passando per la Sicilia: Progetto Liminis sbarca a Messina. Giuseppe Bertuccio D’Angelo, 27enne milanese che sta spopolando su Instagram e YouTube con la cronaca quotidiana della sua preparazione per l’Ironman di ottobre a Barcellona, ha partecipato martedì alla traversata dello stretto organizzata dall’associazione Colapesce I del mitico Giovanni Fiannacca. Con lui, altri 26 coraggiosi che hanno nuotato da Punta Faro a Cannitello. Tutti con la propria motivazione, tutti con una spinta personale, una paura da sconfiggere o una sfida da vincere. Giuseppe, lecchese – per caso – di nascita, milanese di crescita, bacellonese d‘adozione ma siciliano nel Dna, di sfide ne aveva almeno tre: mettere alla prova polmoni, gambe e braccia in vista dell’Ironman di Barcellona, superare il terrore di nuotare in mare aperto, ma soprattutto “sentirmi in qualche modo più siciliano”.
“Attraversare lo stretto di Messina a nuoto – ha detto Giuseppe – era molto di più di un semplice allenamento in vista del mio grande progetto personale, Progetto Liminis, appunto. Nonostante la mia carta d’identità dica il contrario, il mio cuore, i miei principi e le mie tradizioni sono siciliani al cento per cento e questo gesto per me è stato anche un modo per guadagnami la sicilianità che nessuno mi riconosce nonostante tutta la mia famiglia sia della provincia di Messina”.
Sfida riuscita? Si vedrà, nel frattempo il 27enne ha portato a casa una buona prestazione, nuotando in 57 minuti, costretto a volte a fermarsi perché troppo veloce per quella che non è in nessun modo una gara. L’avventura non è finita, il 7 ottobre lo aspettano 3,86 chilometri a nuoto, 180,26 in bicicletta e 42,195 di corsa per il triathlon tra i più estremi al mondo.