Nizza di Sicilia – Il paese è stato assalito da una ondata di fumi e nubi bianche, che fuoriuscivano dai tombini, creando comprensibili disagi nella cittadinanza. “No, non è il Municipio a bruciare, ha detto scherzosamente il sindaco Giuseppe Di Tommao, ma la conseguenza di alcune sterpaglie, canne e legna secca bruciate sulla spiaggia”. Da qui i fumi si sarebbero introdotti nella condotta delle acque bianche, fuoruscendo poi lungo le grate posizionate sulla centrale via Umberto I e sul lungomare. E sono dovuti intervenire in più punti i vigili del fuoco di Messina che si sono attivati spruzzando acqua a non finire. Dopo un po’ il paese è tornato alla normalità.