Alì Terme. Dopo la benedizione impartita dal Parroco Don Vincenzo D’Arrigo nella mattinata di ieri, è stata la volta, a partire dalle ore 16.30, delle cerimonie che hanno dato il via alle prime gare nel nuovo campetto in erba sintetica allestito nella vecchia palestra dell’Istituto Maria Ausiliatrice e denominato campetto Madre Morano. Coordinatrice di tutte le operazioni preliminari che hanno condotto alla disputa dei primi incontri di calcetto è stata la padrona di casa la direttrice dell’Istituto Salesiano Suor Mariella Lo Turco. Alla presenza di due rappresentanti religiose del Consiglio Regionale delle FMA, Suor Maria e Suor Antonella, del sindaco del Comune di Alì Terme, dei rappresentanti dei papà e delle mamme dei bambini-giocatori, dei giovani, degli adulti e degli allenatori, disponendo tutti gli astanti ai bordi del campo di calcio è partito l’inno di Mameli. Dopo alcune coreografiche disposizioni all’interno del campetto di giuoco come ad es. tutte le suore nel cerchio di centrocampo e i rappresentanti di cui prima coi cerchi olimpici nelle mani, la stessa Suor Mariella si è incaricata di dare il primo calcio simbolico al pallone; dopo di che sono iniziate le sfide tra squadre di bambini provenienti dalla Prima alla Quarta Elementare, poi sfida tra le mamme e a seguire tra ragazzi di Quinta Elementare e Scuole Medie, tra quelli delle Scuole Superiori e in ultimo tra i papà. La struttura è stata realizzata con fondi provenienti dalle casse dell’Istituto oltre all’aiuto di anonimi benefattori che hanno elargito delle somme da destinare a tale scopo. “Un sogno che si fa realtà”, questo il commento a caldo della religiosa aliese, un’opportunità per giovani e meno giovani aliesi che, attraverso lo sport, vorranno impegnarsi in attività educative nel rispetto delle regole di convivenza civile.