Sul pantano dell’Aranciarella di Messina, il Fasport Itala torna alla vittoria contro il Cariddi. Partita subito in salita per gli ospiti che, dopo aver avuto due occasioni nei primi minuti (un diagonale largo di Manganaro ed un tiro di Zouhir, respinto da Arena), passano in svantaggio. E’ il capitano Diego Vermiglio a portare i suoi sull’uno a zero al 5’, partendo da destra e saltando il diretto avversario, convergendo al centro con il mancino, che non lascia scampo a Christian Geraci. Il canovaccio tattico della partita cambia radicalmente. Il Fasport aumenta la propria proiezione offensiva, creando moltissime occasioni da rete, mentre il Cariddi cerca di sfruttare al meglio le ripartenze. Al 10’ Zouhir cerca di beffare Arena con un pallonetto, ma Burrascano è bravo a spazzare sulla linea. Due minuti dopo si vede il Cariddi, con un tiro da fuori di De Salvo, Geraci respinge corto, ma è bravo ancora una volta in uscita su Burrascano. Ribaltamento di fronte, con il capitano Sorrenti, imbeccato da Manganaro, che tenta di beffare il portiere ospite sul primo palo, ma il tiro viene deviato in angolo. Cinque minuti più tardi ancora Fasport in avanti, con Freni che scodella in mezzo per Tavilla, ma il colpo di testa di quest’ultimo non inquadra lo specchio della porta. Ancora lancio di Freni, questa volta per la testa di Sorrenti, ma nuovamente Arena devia in angolo. Al 26’ bella girata da fuori di Manganaro che esce di poco. Occasione clamorosa, alla mezzora, per gli ospiti, ancora Diego Vermiglio il protagonista. Sulla stessa mattonella dalla quale è scaturito l’uno a zero, questa volta con il destro, coglie in pieno la traversa. Passano pochi minuti e sempre lo stesso capitano del Cariddi, dalla stessa posizione, tenta la replica del goal del vantaggio, ma questa volta il pallone non scende a sufficienza. Prima dello scadere del primo tempo, arrivano altre due occasione, una per parte. Prima per gli ospiti, con Sorrenti che, servito da Tavilla, tira centralmente. Poi per i padroni di casa, con una clamorosa occasione ancora per Vermiglio che, da solo davanti a Geraci, calcia a lato. Il primo tempo si chiude sull’1 a 0.
Nella ripresa il mister Geraci decide per un cambio tattico: entra Tino Caminiti al posto di Giuseppe D’Angelo, passaggio, quindi dal 4-3-1-2 al 3-4-3. Il cambio dell’allenatore scalettese si rivelerà fondamentale. Caminiti risponde alla grande alle richieste del mister, dando velocità alla manovra, saltando l’uomo senza sbagliare alcun appoggio. Il Fasport aumenta il forcing. Un colpo di testa di Tavilla, a botta sicura, viene respinto dalla difesa ospite. Ma il Cariddi, in contropiede, crea sempre qualche pericolo. Vermiglio, lanciato a rete, prova il diagonale, Geraci è bravo a respingere ma, sulla ribattuta, Ferrara calcia incredibilmente alto sopra la traversa, a porta sguarnita. Arriva un altro cambio per il mister Geraci, entra Piero Aloisi a dar man forte davanti. Ennesimo cambio che si rivelerà decisivo. Al 70’ Zouhir, lanciato da Tavilla, si invola verso la porta, ma il diagonale è largo. Al 75’ arriva il pari italese, con Caminiti che, in corsa, lascia partire un destro al limite dell’area, che non lascia scampo al portiere ospite, è pari. Non passano nemmeno cinque minuti, che il Fasport trova anche il raddoppio. Sorrenti serve Aloisi sul filo del fuorigioco, l’attaccante, con un bellissimo pallonetto, trafigge Arena in uscita. Il Cariddi, preso dallo sconforto per il micidiale uno due ospite, non riesce a creare alcuna azione offensiva degna di nota. Anzi, subentrano stanchezza e confusione, il risultato finale non cambia, vince il Fasport.
Bella vittoria per la squadre del presidente Foti, che ha sofferto su un duro campo. I ragazzi di mister Geraci, nonostante lo svantaggio iniziale, hanno lottato duramente su ogni pallone, creando numerose palle da goal. Proprio l’allenatore scalettese ha dato il cambio di marcia alla squadra, azzeccando entrambe le sostituzioni, prima con Caminiti, che ha portato tranquillità e cambio di passo al centrocampo (al di là del goal, la sua partita è stata impeccabile, migliore in campo), poi con Piero “Morata” Aloisi, che ha portato peso offensivo e ravvivato la manovra. Ottimo anche il debutto, da titolare, di Christian Geraci in porta che, nonostante abbia appena 17 anni, ha giocato con personalità, dimostrando di non aver paura. Giocando potrà solo crescere. Debutto anche per Giuseppe Roma, che è subentrato nella ripresa per proteggere il vantaggio, rafforzando la difesa italo-scalettese. Il difensore aliese sarà una risorsa importantissimia per il tecnico Geraci. Una vittoria fondamentale, che è servita anche ad accorciare sulla capolista Real Zancle (pari oggi contro l’Arci Grazia). Per il Cariddi, invece, c’è il rammarico per aver buttato al vento il vantaggio, dopo aver interpretato, per 70 minuti, una partita intelligente, fatta di ripartenze pericolose. Nel prossimo turno il Fasport riceve, in casa, il fanalino di coda Malfa. Trasferta ostica, invece, per il Cariddi, sul campo dell’Arci Grazia.