FURCI SICULO – Ci sono stati strascichi in paese, dopo l’attacco dei consiglieri di maggioranza e minoranza al sindaco Sebastiano Foti. Il primo cittadino Sebastiano Foti, per aver contestato il ripetuto assenteismo di alcuni impiegati comunali, da cui poi è scaturita l’indagine della Magistratura che ha portato alla denuncia di 65 dipendenti, è stato messo sotto accusa dagli amministratori comunali, compreso l’ex sindaco Bruno Parisi che nel corso di una conferenza stampa ha dichiarato che “Sebastiano Foti è il peggior sindaco della storia del nostro Comune”. Il primo cittadino “pur avendo fatto il mio dovere” come lo stesso ha dichiarato in consiglio comunale, è stato ugualmente strapazzato dalla politica locale “per aver mal gestito il caso dei furbetti del cartellino”. E ha fatto storia pure l’abbandono degli assessori, durante l’ultimo civico consesso, quando Foti è stato attaccato tanto dal suo gruppo di maggioranza, che ha letto in aula un documento d’accuisa, quanto dai cinque consiglieri di opposizione, il cui capogruppo Francesco Rigano lo ha invitato a dimettersi. Ebbene durante l’infuocata riunione consiliare, Foti è stato lasciato da solo. Anzi a dargli forza è stata solamente l’assessore Rosaria Ucchino, degli altri tre neanche l’ombra. Addirittura Alessandro Niosi ha pure rimesso le deleghe, senza dimettersi però da assessore. In quest’ottica il primo cittadino, non volendosi più presentare alle prossime amministrative, pur avendone la possibilità e pur godendo del plauso di buona parte della cittadinanza (addirittura sostiene che l’80% del popolo è con lui) sembra intenzionato a sostituire due assessori in giunta, così come ha fatto nella prima parte della legislatura, quando ha mandato a casa Saverio Palato e Raffaella Anastasi per rimpiazzarli con Concetto Ralli e Rosaria Ucchino. A Furci Siculo si vota tra un anno e mezzo, però sembra che qualche gioco politico serpeggi tra la maggioranza, per permettere al sindaco di arrivare a conclusione del suo mandato con un ampio consenso.