SANTA TERESA DI RIVA – Le spese per gli incarichi professionali nell’anno 2016 schizzano a quasi 250mila euro. E’ il dato che emerge dall’ultimo assestamento al bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale alle fine dello scorso novembre e consolidato in questi giorni con le variazioni al Peg (Piano Esecutivo di Gestione) che ha assegnato ulteriori 100mila euro al direttore dell’Area Pianificazione e Gestione del Territorio. Una robusta attività di consulenze ed incarichi che hanno portato il Comune di Santa Teresa di Riva ad avere immediatamente disponibile un pacchetto di progetti e studi di fattibilità subito spendibile. Ed infatti, come sottolinea con una punta d’orgoglio il vice sindaco Lo Giudice, il comune ha portato a finanziamento progetti per oltre 25 milioni, tra i quali spicca, in previsione 2020, lo svincolo autostradale “Santa Teresa – Valdagrò” entrato nel novero delle opere finanziate con la fase 2 del Masterplan.
“Tutto questo smentisce la diceria che abbiamo sprecato il denaro pubblico per progetti destinati a restare sulla carta”. E sulla questione entra a gamba tesa il sindaco Cateno De Luca, quasi gli avessero toccato un nervo scoperto. “L’attuale amministrazione non sta sperperando denaro pubblico per consulenze ed incarichi legali come falsamente sostenuto da qualche fariseo, ma sta semplicemente affrontando delle spese ordinarie riguardanti il contenzioso legale nella medesima media degli anni precedenti mentre, per gli attuali costi sostenuti per le consulenze e gli studi di fattibilità è opportuno verificarne le finalità”.
L’opportunità di investire in progettazione arriva anche dalle maggiori entrate, tra cui quelle tributarie ed extratributarie hanno un peso preponderante, previste per il 2016 in 22.960.495 a fronte dei 15 milioni del 2015 e dei 10milioni di media nel periodo 2008/2011 (amministrazione Morabito). Anzi nel periodo 2012/2015 la media è stata di 12.658.274 con un incremento del 28%. In gran parte ottenuti con il recupero dell’evasione e con incremento della tassazione, con “appena” 1milione204mila euro di trasferimenti statali e regionali (nel periodo 2008/2011 arrivarono di media 3 milioni). Cittadini – contribuenti salassati ma in compenso hanno un paese più vivibile. O quasi.