Agrigento – Il premier Matteo Renzi, sabato scorso, ha firmato il “Patto per la Sicilia” in una sede speciale, la Valle dei Templi. Presenti all’evento il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, e diversi esponenti della giunta regionale e le massime autorità del territorio. Il Patto prevede investimenti per 2,3 miliardi di euro del fondo di sviluppo e coesione, oltre a circa un miliardo di somme provenienti da altri programmi (in particolare le risorse del Po Fesr 2014-2020, le risorse dei Programmi Operativi Nazionali 2014-2020, le risorse del Programma Operativo Complementare Sicilia 2014-2020; altre fonti finanziarie già individuate e acquisite, oltre alle risorse disponibili per ciascun settore prioritario di intervento previste dal Piano di Azione e coesione e da altri strumenti delle politiche di coesione).
I progetti ‘approvati’ e inseriti nel Patto per la Sicilia
Infrastrutture
Intervento di riqualificazione urbana – bando nota 6783 del 10/02/2016. Progetti ammessi a:
Furci Siculo (Fuori centro storico), Forza d’Agrò, Letojanni, Limina, Mongiuffi Melia, Pagliara, Santa Teresa, Savoca (2 progetti ammessi).
Ambiente
Roccalumera
Adeguamento ID a servizio dei Comuni di Roccalumera, Furci e Pagliara.
Fonte finanziaria: delibera Cipe + cofinanziamento ente gestore/altro ente.
Importo finanziato: 2.903.369 euro
Scaletta
Completamento dell’impianto di depurazione comunale e relativi collettori emissari, completamento progettazioni e avvio cantieri. Finanziamento: FSC 2014-2020, 1.680.000