FURCI SICULO – La posa dei tubi del gas metano lungo tutto il territorio consentirà all’amministrazione comunale di sperimentare il doppio senso di circolazione sul lungomare, di cui si parla da un ventennio, ma mai attuato. I tecnici dell’impresa FinConsorzio di Roma hanno progettato il prosieguo dei lavori nel centro abitato, prima di passare sul lungomare. Attualmente le ruspe stanno scavando sulla via Del Progresso per poi passare alle vie attigue (Della Verdura, Castello e ) che confluiscono sulla centrale IV Novembre, parte integrante della Statale 114 Messina Catania. I disagi sono notevoli e non solo per gli automobilisti che provengono da via Cesare Battisti, ma anche per i pedoni, dal momento che la sede stradale è tranciata al centro ed i marciapiedi sono stracolmi di terriccio. Una volta che la ditta completerà i lavori sulle allineate vie che dalla Cesare Battisti (andando verso Catania) arrivano fino a via Castello, si butterà con i bobcat e le ruspe sulla centrale IN Novembre, che taglia in due il paese. La circolazione necessariamente sarà trasferita sul lungomare. “Avremo modo così –ha dichiarato il sindaco Sebastiano Foti – di sperimentare il doppio senso di marcia sul lungomare. Da tempo si parla di questo progetto, adesso è giunto il momento. Non appena la ditta sarà pronta, sistemeremo bene la segnaletica, in modo da convogliare i messi sul lungomare. Poi si vedrà cosa fare”. Ieri altri ingorghi si sono verificati sulla principale arteria del paese. Il tratto incriminato è sempre lo stesso: da via Firenze, che porta al Municipio, alla via Cesare Battisti. Automobilisti indisciplinati continuano a posteggiare a spina di pesce, impedendo ai mezzi pesanti di transitare. Sempre così. Ma la cosa strana, pur perseverando questo andazzo, è che gli automobilisti non vengono multati, ma solamente invitati a spostare il mezzo. Se venissero contravvenzionati sicuramente non ritornerebbero a posteggiare fuori dagli stalli. Ma a Furci si ragiona così. E poi due soli vigili urbani non possono fare miracoli, per cui si continua tra ingorghi, proteste e assordanti suoni di clacson: tutto questo nell’indifferenza generale. L’ex comandante dei vigili Diego Mangiò aveva diagnostica il doppio senso di marcia sul lungomare per risolvere il problema degli ingorghi quotidiani nel centro abitato di Furci, ma non è stato ascoltato dagli amministratori comunali. Adesso ci pensa, involontariamente, la FinConsorzio a dare corso a questa prova d’esame del doppio senso di marcia sul lungomare. La Nazionale di Furci resterà chiusa per almeno un mese e in questo periodo gli amministratori comunali sapranno valutare se vale la pena continuare oppure ritornare alle origini. Attualmente sulla centrale via IV Novembre si marcia a senso unico (direzione Messina Catania) come pure sul lungomare, con direzione Catania Messina. La proposta che è stata fatta in passato dalla cittadinanza riguardava il doppio senso sul lungomare per i mezzi pesanti, per evitare il transito sulla Nazionale di camion, bus ed articolati, che poi sono la causa dei continui e prolungati ingorghi giornalieri.
Proseguono i lavori del gas metano. Tra un mese doppio senso di marcia sul lungomare
