PAGLIARA – Nell’ultima riunione del civico consesso, la minoranza non solo non si è presentata ma ha pure contestato l’operato del presidente del consiglio Giovanni Giacò e del sindaco Domenico Prestipino con una articolata interrogazione. Santi Di Bella, Carmela Scarcella, Francesco Laganà e Loredana Spadaro hanno comunicato al presidente del consiglio “di non partecipare alla seduta del consiglio comunale perché ne ritengono illegittima la convocazione effettuata in modalità straordinaria e urgente, ai sensi dell’art. 16 commi 4 e 5 del Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale”. Di questa decisione è stato informato anche il prefetto di Messina Stefano Trotta. All’ordine del giorno figuravano due soli argomenti; La lettura dei verbali della seduta precedente e l’assestamento generale di bilancio per l’esercizio finanziario 2014, che sono stati approvati all’unanimità dei presenti. “Sono assestamenti di fine anno – ha precisato subito dopo il sindaco del comune collinare Domenico Prestipino – e quindi somme che vengono spostate da un capitolo ad un altro per ottenere un equilibrio finanziario. L’urgenza della convocazione del consiglio si è resa necessaria in quanto solo il 21 novembre scorso sono arrivati i trasferimenti economici da parte del Governo regionale e come amministrazione avevamo l’obbligo di approvare queste variazioni necessariamente entro e non oltre il 30 novembre. Per questa causa – ha concluso Prestipino – il civico consesso ha avuto il carattere dell’urgenza”. Per il gruppo d’opposizione, comunque, la riunione è da ritenersi illegittima.