FURCI SICULO – I bambini tengono al loro paese forse più dei grandi … politici. E lo hanno dimostrato nel corso dei comizi intrapresi nelle scuole per l’elezione del nuovo baby sindaco. Quest’anno sono tre i ragazzi che aspirano a succedere all’uscente Marcello Bembale. Si tratta di Marco Pio Chillemi, Thomas Moschella e Mattia Trimarchi. I comizi sono già cominciati e tra non molto si andrà alle urne. Nel corso della presentazione dei loro programmi, i tre candidati a baby sindaco hanno affrontato argomenti diversi, ma tutti attinenti ai disagi che attualmente attanagliano il paese. Per esempio, è stato affrontato il problema amianto, di cui Furci sembra una roccaforte, ma anche quello degli argini del torrente Savoca. Quest’ultimo argomento di recente dibattito tra Genio civile e amministrazione comunale ed anche di seria preoccupazione per la gente del posto. I tre giovani oratori hanno pure parlato della raccolta differenziata, il cui progetto relativo all’Aro “Valle Dinarini” stenta a decollare, ed anche di salvaguardia del territorio comunale, con l’installazione di telecamere nei punti nevralgici del paese. Anche questo argomento di ampio dibattito tra i “grandi” politici, ma che a tutt’oggi non è stato messo in funzione. Ai comizi dei tre candidati, che per certi versi hanno entusiasmato la vasta platea, hanno presenziato alcuni professori, il sindaco Sebastiano Foti, l’assessore Saverio Palato e il vice presidente del consiglio Rosaria Ucchino. Le votazioni, riservate agli alunni delle scuole secondarie di primo grado (prima, seconda e terza Media) e alle quinte classi della scuola primaria, si svolgeranno a fine settimana.
Tre baldi ragazzi si candidano a Baby Sindaco. Tra i temi trattati: l’amianto, gli argini del torrente e la raccolta differenziata.
