Roccalumera – Ieri vertice al comune tra i responsabili della ditta Prima Energia Srl e amministratori e tecnici comunali. Oggetto dell’incontro la stesura di un nuovo progetto della’Aro Valle Dinarini, che dovrà essere rimodulato, rispetto alla bozza del mese scorso, perché sono usciti dal raggruppamento i centri collinari di Pagliara e Mandanici. Gli ingegneri della ditta messinese, che hanno in appalto la progettazione relativa alla raccolta dei rifiuti, hanno visionato il carteggio, limitato adesso solo ai comuni di Roccalumera e Furci Siculo. I tempi stringono ed entro novembre il progetto dovrebbe essere operativo, per inoltrarlo poi alla Regione Sicilia per la dovuta autorizzazione. I due comuni, che insieme hanno una popolazione di ottomila abitanti, hanno deciso di avviare subito la raccolta porta a porta, consapevoli delle difficoltà cui si vanno incontro. “Nostro primo obiettivo – ha spiegato il vice sindaco Biagio Gugliotta – è quello di un’adeguata opera di sensibilizzazione dei cittadini, partendo proprio dalle scuole, per poi continuare con riunioni e manifesti murali” Sono coscienti gli amministratori comunali di Roccalumera che il passaggio dall’Ato all’Aro comporterà inizialmente comprensibili disagi, ma è un problema che va affrontato, per dare una svolta positiva alla raccolta dei rifiuti porta a porta, mirata alla riduzione dei costi del servizio e soprattutto all’abbattimento degli importi in bolletta.